Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] chrétien, Parigi 1896 segg.; Oriens christianus, Lipsia 1901 segg.; Ricerche religiose, Roma 1925 segg.
Lo StatodellaChiesa.
Lo StatodellaChiesa (Stato pontificio, Patrimonio di S. Pietro) è quello che si costituì, con centro Roma e il Lazio ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , con l'aiuto dei Franchi gettarono le fondamenta delloStatodellachiesa, comprendente i territorî imperiali del Lazio, della Tuscia, dell'Umbria, della Pentapoli, e dell'Esarcato. Sul resto dell'Italia bizantina, i basileis poterono mantenere il ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] ducato di Parma, Piacenza e Guastalla il codice del 1820; nel ducato di Modena il codice estense del 1855; negli StatidellaChiesa, il regolamento sui delitti e sulle pene promulgato da Gregorio XVI il 20 settembre 1832; nel Napoletano, il codice ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] '11 ottobre 1303, col corpo affranto, con l'animo straziato dalla passione e dai ricordi.
Nel governo delloStatodellaChiesa, B. seguì in genere una politica favorevole ai comuni e alle democrazie cittadine, come dimostrano le costituzioni Romana ...
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Noto criminalista, nato in Alessandria nel 1525 e morto nel 1575 a Saragozza mentre tornava dalla Spagna in Italia. Studiò diritto a Pavia e a Bologna sotto la guida di Alciato, Niccolò Belloni e Iacopo [...] criminale. L'opera del C. ebbe molte ristampe per l'uso fattone non solamente nel Milanese, ma soprattutto nello Statodellachiesa e nel Napoletano; la prima completa è del 1570 (Venezia). Numerose aggiunte vi fece particolarmente il Baiardo, dotto ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] cristiano.
La via fu aperta da S. Agostino il quale illustrò e difese la dottrina dell'incondizionata supremazia dellachiesa sullo stato. La chiesa, come lo stato, costituisce una civitas, ma solo la civitas Dei è destinata da ultimo a trionfare. Lo ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e spesso gloriosa, anche per la cospicua parte che la città ha in molte delle sue vicende nel quadro generale della storia italiana, sotto la Chiesa, con gli stati o principati ormai dovunque formati, ora diventa più smorta. Bologna mantiene, è vero ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] è stato più solidamente inquadrato, la sua fantasia più limitata: la regola appariva dovunque, nella vita spirituale come nella vita civile, nella concezione teologica come nell'ordinamento delle città, nelle dottrine dellachiesa come nelle ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] romana o la collazione dei benefici maggiori; anche le prerogative papali in settori quali il governo temporale delloStatodellaChiesa e i compattati con i principi secolari vennero severamente limitati. A tutela dei privilegi del ceto cardinalizio ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...