Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo StatodellaChiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] . Giulio II riprese questa politica accentratrice, ma in nome delloStatodellaChiesa e non per una dinastia: la partecipazione (per un trentennio) delloStatodellaChiesa alla grande politica europea e il tentativo, iniziato proprio sotto ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] in passato un'unità dellaChiesa e delloStato che rischiava di portare a un infeudamento dellaChiesa allo Stato o ad un assoggettamento delloStato alla Chiesa. Donde il vantaggio di una certa separazione fra Chiesa e Stato. Ma ciò non significa ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza delloStatodellaChiesa, si volse dapprima contro il Borgia, contro Gian Paolo Baglioni di Perugia, contro Giovanni Bentivoglio di Bologna ...
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Oddone Colonna (Genazzano 1368 - Roma 1431). Creato cardinale nel 1405, partecipò ai concilî di Pisa e di Costanza accettandone le deliberazioni sulla superiorità conciliare; ma eletto papa l'11 nov. 1417, [...] , alla quale donò molti feudi e privilegi. Combatté il brigantaggio, restaurando il prestigio papale in tutto lo statodellaChiesa; poco favorevole agli umanisti, si giovò invece di artisti per la sua attività di ricostruzione e di abbellimento ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] lotte interne. Saccheggiata due volte nel 1502 dal Valentino, fu poi incorporata nello StatodellaChiesa, ormai spopolata e in rovina.
Racchiusa ancora nel circuito delle mura romane, A. ha conservato in gran parte la struttura antica nel successivo ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] il ducato d'Urbino (1516), riunito allo stato papale solo alla morte di quello (1519). Per la sua ambizione politica, che tolse prestigio alla Chiesa, si schierò ora a fianco della Francia, ora della Spagna, non riuscendo però a impedire il trattato ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia dellaChiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] ; si pronunciò tra l'altro contro il razionalismo e il liberalismo, la libertà di coscienza, la separazione dellaChiesa dallo Stato e l'istruzione laica; proibì ai cattolici italiani di partecipare alla vita politica (non expedit). Il Kulturkampf ...
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Alessandro de' Medici (Firenze 1535 - Roma 1605), figlio di Ottaviano e di Francesca Salviati; fu ambasciatore mediceo a Roma (1569), vescovo di Pistoia (1573), arcivescovo di Albano (1600) e di Palestrina [...] di Francia Enrico IV (1596-98), fu il principale mediatore della pace di Vervins (1598). Eletto papa col favore della Francia (1605), resse le sorti dellaChiesa per pochissimi giorni. Era stato discepolo e ammiratore di s. Filippo Neri e sostenitore ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] sinodali -, ma definirla indubbiamente quale "giudizio dogmatico, irreformabile" dellaChiesa. Tale atteggiamento di B. XIV, oltre che dalle istanze francesi, potrebbe essere stato modificato soprattutto dall'ascoltatissimo Tamburini che suggerirà al ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] mercantile, che si era anche segnalata nel servizio dellaChiesa. Dopo i primi studi fatti nella città natale, XII, dopo quelli rituali, vi fu la nomina a suo segretario di Stato del cardinale A. Banchieri (morto il quale, nel settembre 1733, fu ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...