GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] nelle Origines e nel De Romano Imperio liber singularis. Il G. vi sostiene con chiarezza l'idea diStatodidiritto, proponendo una nettadivisione dei poteri, autonomi e rispettosi delle reciproche competenze: l'imperium, nelle mani del principe ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] , quasi vendetta che la natura si prende per essere stata violata nei suoi principi. Con il crescere delle conoscenze dal 1784 al 1786, con cui si voleva affermare il dirittodi intervento del potere statale nelle sue competenze tradizionali, la ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] uno studio fra i suoi migliori, Del patriziato napoletano e del dirittodi reintegra al Libro d'oro della fam. Garofalo..., Rocca San , come in altre occasioni, di essere buon dilettante di disegno (come lo era statodi musica), mentre nel 1901 volle ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] artistica della realtà umana, con la Commedia: sotto questo aspetto, l'appellativo di "commedia umana", prima che al Decamerone, cui è stato dato, spetta già didiritto al poema di Dante. La piena e assoluta libertà con cui si muove il personaggio ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del poeta siamo di fronte al segno piuttosto di unalacerazione e di un dissidio che di un possesso: lo statodi grazia di un momento terza Roma avrebbe dovuto essere di civiltà nel nome della giustizia e del diritto, di verità nel nome della scienza ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] svogliatamente ed inutilmente, lo studio del diritto canonico.
In un luogo famoso della e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, Firenze 1955; R. Abbondanza, Una lettera autografa del B., nell'Arch. diStatodi Perugia, in Studi sul Boccaccio ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] pure saltuariamente, le lezioni didiritto, che dovettero esercitare un qualche influsso su di lui (anche se la rapporto con una delle famiglie inglesi che vi erano trattenute in statodi prigionia: ne faceva parte una giovane con cui strinse una ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Alla vigilia dell'arrivo, il 2 marzo, era stato nominato alla cattedra didiritto pubblico siciliano dell'università di Palermo, rimasta scoperta dal tempo di Rosario Gregorio; il 3 diventava membro del Comitato di guerra e marina, e l'8 ne assumeva ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ; Procacci, pp. 423‑431).
Il M. è considerato, a buon diritto, il fondatore del pensiero politico moderno: per primo concepì l’«arte dello Stato» come una prassi dotata di propria principia, irriducibili a quelli dell’etica. Per certi aspetti, egli ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] forse iniziò anche gli studi didiritto, preparandosi a una futura carriera di notaio o di cancelliere. Certo il B atto la possibilità di una cospicua carriera ecclesiastica e scelse definitivamente quello statodi laico e di "paterfamilias" che ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...