(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] Bretagna ritirò il piano iniziale, presentando un nuovo progetto per la creazione, entro 10 anni, di un unico Statopalestinese indipendente che garantisse gli interessi essenziali di entrambe le comunità.
La crisi riesplose con violenza dopo il 1945 ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] dall’Egitto, mentre la Cisgiordania (compreso il settore orientale di Gerusalemme) fu annessa dalla Giordania e il previsto Statopalestinese non vide la luce. Gli oltre 850.000 Arabi già residenti nell’area acquisita da I. furono nella grande ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] all’OLP. Dopo il vertice di Algeri (1988), che ribadì l’appoggio della Lega araba alla nascita di uno Statopalestinese indipendente, la G. pose termine ai legami giuridici e amministrativi mantenuti dopo il 1967 con la Cisgiordania (fu anche ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi [...] Rabat dell'ottobre 1974 affermò il diritto dell'OLP a costituire un'entità indipendente su tutti i territori palestinesi che sarebbero stati liberati; da parte internazionale, una risoluzione dell'Assemblea dell'ONU del 22 novembre 1974 - dopo che il ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] Gerusalemme portati avanti dal governo israeliano (14 luglio), furono sia un passo avanti verso il riconoscimento dello Statopalestinese sia una riconferma dell'appoggio dell'ONU.
Una svolta significativa, determinata almeno in parte dall'esigenza ...
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Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] tutti i problemi irrisolti: il nodo di Gerusalemme, l'estrema frammentarietà del territorio del futuro Statopalestinese, i ritardi e le inadempienze di Israele nell'attuazione degli accordi, la questione dei rifugiati. Contemporaneamente ...
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Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Stato di Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno statopalestinese [...] formato dal Likūd, da alcuni partiti religiosi e da formazioni di destra, sottolineando la propria opposizione alla nascita di uno Statopalestinese in Cisgiordania, e limitando la proposta israeliana a una forma di autogoverno per la popolazione ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] con Israele in cambio del ritiro dai Territori occupati dal 1967 in poi e dell’accettazione di uno Statopalestinese indipendente in Cisgiordania e a Gaza. Il governo israeliano, però, ignorò sostanzialmente l’iniziativa.
All’inizio degli anni ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] israeliane durante la guerra dei Sei giorni e poi sottoposta ad amministrazione militare.
Rivendicata dall’OLP come parte di uno Statopalestinese indipendente, veniva posta dagli accordi di Oslo del 1993 sotto il controllo dell’Autorità nazionale ...
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Cisgiordània Nome con il quale si designa comunemente quella parte della Palestina (comprendente, fra l'altro, il settore orientale di Gerusalemme), detta anche West Bank, con riferimento al territorio [...] ), sembrava avere ormai irrimediabilmente separato la città dalla C. e compromesso la reale continuità territoriale del futuro Statopalestinese. L’esecutivo guidato da Netanyahu ha approvato nel 2021 la legalizzazione di nove colonie israeliane e la ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...