BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] famosi furono caldeggiate dal B. al Direttorio nel tentativo di dimostrare la convenienza per la Francia di fare dello Statosabaudo una potenza capace di assolvere in Italia lo stesso ruolo della Prussia nell'area germanica. Ma le speranze dei ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] il cardinale Alessandro Albani, offrendogli l'arresto del G. come contropartita per la concessione di un concordato favorevole allo Statosabaudo al fine di chiudere lo scontro - aperto un ventennio prima da Vittorio Amedeo II - fra Torino e Roma. Da ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] -1580), Torino 1928, pp. 46, 160, 169, 217, 228, 237; C. De Antonio, La Valle di Aosta ed Emanuele Filiberto, in Lo Statosabaudo al tempo di Emanuele Filiberto, Torino 1928, I, pp. 188-199 e 223-225; G. Ciccolini, Emanuele Filiberto e il Concilio di ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Veneziane, II, Venezia 1827, pp. 229 s.; III, ibid. 1830, p. 376; VI, ibid. 1953, pp. 16, 786; F. Gabotto, Lo Statosabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, III,Torino 1895, p. 19; E. Picot, Une édition inconnue du "Praeconium Crucis" de M. D ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] origini ai giorni nostri, Cuneo 1898, pp. 160-170; A. Segre, L'opera politico militare di Andrea Provana di Leynì nello Statosabaudo dal 1553 al 1559, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Memorie, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5 ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] : modelli storici e comparativi, I, Profili storici. La tradizione italiana, Perugia 1981, pp. 353 s.; G.S. Pene Vidari, Statosabaudo, giuristi e cultura giuridica nei secoli XV-XVI, in Studi piemontesi, XV (1986), p. 138; M.C. Zorzoli, Università ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] il 1559 e il 1560, e sull’andamento delle guerre di religione che premevano in più punti sulle frontiere dello Statosabaudo. I rapporti tra la Francia e il Ducato erano condizionati dal governo dell’una sul Marchesato di Saluzzo e dalla vicinanza ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] ristretto delle sue competenze tecniche, di avviare le riforme di adeguamento delle istituzioni dello Statosabaudo ai principi dello statuto.
Particolarmente interessanti ed indicativi della mentalità dell'uomo, formale e poco sensibile sul piano ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] di Novara, Novara 1865, p. 235; E. Seletti, La città di Busseto, capitaleun tempo dello Stato Pallavicino, I, Milano 1883, pp. 133, 275 s.; F. Gabotto, Lo Statosabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, I,Torino-Roma 1892, p. 56 n. 1; G. Pardi ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] le sue trattazioni sempre al livello dei principi dogmatici, tralasciando lo studio della legislazione dello Statosabaudo e della giurisprudenza delle magistrature regie, che riteneva aspetti particolari e parziali dell'unico fenomeno giuridico ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...