Fisico statunitense (n. Aberdeen, Washington, 1945). Conseguito il PhD in fisica presso la Cornell University di Ithaca (1972), è stato ricercatore presso i Bell Laboratories di Murray Hill, nel New Jersey, [...] dove ha diretto il dipartimento di statosolido e basse temperature (1981-87). Dal 1987 è professore di fisica e di fisica applicata alla Stanford University. Nel 1996 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica insieme a R. C. Richardson e a ...
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Fisico (Baku 1908 - Mosca 1968). Tra i più importanti fisici del 20° sec., sviluppò le teorie della superfluidità dell'elio liquido e degli stati condensati della materia, che in seguito ottennero numerose [...] allo studio di varî problemi di fisica nucleare; particolare importanza ebbe la sua teoria termodinamica delle transizioni dello statosolido, che gli valse nel 1941 il premio Stalin. Il suo contributo più importante fu la teoria della superfluidità ...
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Fisico tedesco naturalizzato statunitense (n. Weimar 1928 - m. 2024). Autore di fondamentali studi nel campo della fisica dei semiconduttori, nel 2000 ha vinto con Z.I. Alferov e J.S.C. Kilby il premio [...] e AlSb, dalle proprietà estremamente interessanti sia per la ricerca applicata sia per la fisica dello statosolido. In particolare, si è dedicato allo studio delle eterostrutture superconduttore-semiconduttore, basate sulle isole quantistiche InAs ...
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Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] quantità di aria e ossigeno liquidi e a determinare la temperatura critica di molti gas; nel 1893 ottenne l'aria allo statosolido; nel 1904, per ebollizione dell'idrogeno liquido nel vuoto, realizzò una temperatura di -260 ºC e ottenne una parte di ...
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Fisico russo (Mosca 1916 - ivi 2009), ricercatore e quindi direttore dell'Istituto di fisica dell'Accademia delle scienze, dal 1968 professore di astrofisica presso l'Istituto di fisica e tecnica di Mosca. [...] delle onde elettromagnetiche, radioastronomia, astrofisica dei raggi cosmici, fisica delle basse temperature, fisica dello statosolido. Particolarmente importante una sua teoria sull'origine dei raggi cosmici e i suoi studî fenomenologici ...
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Chimico (Budapest 1885 - Friburgo in Brisgovia 1966); allievo di G. Meyer, collaboratore di F. Haber e di E. Rutherford; prof. di chimica fisica a Copenaghen, a Friburgo e a Stoccolma. Ha compiuto fondamentali [...] deve la scoperta dell'afnio, lo studio delle proprietà chimiche dell'attinio, delle reazioni fra sostanze allo statosolido, della diffusione nei cristalli, della radioattività del samario. Introdusse l'uso dei traccianti radioattivi nelle ricerche ...
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Fisico tedesco (n. Pilsen, Boemia, od. Repubblica Ceca, 1939 - Jülich, Renania, 2018). Laureatosi in fisica alla Technische Universität di Darmstadt nel 1966, ha ivi conseguito nel 1969 il Ph.D. in fisica. [...] Ricercatore di fisica dello statosolido dal 1972 al 2004 presso il Jülich Research Centre, nel corso delle sue ricerche sui materiali magnetici multistrato ha scoperto (1988) la magnetoresistenza gigante (GMR, giant magnetoresistence), effetto che ...
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Fisico italiano (Milano 1929 - Pisa 2008). Prof. univ. dal 1969, ha insegnato, dal 1980, fisica dello statosolido alla Scuola Normale di Pisa (di cui è stato direttore dal 1995 al 1999); ha svolto ricerche [...] -v e ha interpretato i loro spettri di assorbimento ottico sulla base dei punti critici nella densità congiunta degli stati. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il premio Somaini nel 1979 e il conferimento della laurea honoris ...
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Fisico (n. Indianapolis 1923 - Princeton 2020), ricercatore presso i Bell Telephone Laboratories e dal 1975 professore di fisica all'Univ. di Princeton. Autore di numerosi studi teorici sulla fisica dello [...] statosolido: ha dimostrato che in particolari condizioni un elettrone che si muova in un sistema disordinato, quale un vetro o una lega disordinata, può rimanere confinato in una regione limitata; ha inoltre sviluppato una teoria (meccanismo di ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...