Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] , a norma del diritto, costituendo il ‘senato’ del vescovo.
Storia
C. sovrano (o C. regio; fr. Conseil du roi)
Nello Statoassoluto, alto collegio formato di nobili e di alti notabili del regno, incaricato d’illuminare e consigliare il sovrano sugli ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] altro non è che il loro prezzo. All'ipotesi dello Stato cooperativo, che è Stato democratico, De Viti De Marco contrappone l'ipotesi dello Stato monopolista, assimilabile allo Statoassoluto.
Ugo Mazzola, insieme a Sax, può essere considerato il ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] bisogni da soddisfare e ripartire il costo dei servizi pubblici sulla collettività. Il primo modo è quello dello Statoassoluto o "mopolistico" di ancien régime, quando la classe dirigente è fiscalmente immune, ma è esclusiva beneficiaria della spesa ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] poteri. Le leggi che giuridificano l'attività pubblica vincolano i pubblici poteri nei confronti dei privati interessati (nello Statoassoluto non li vincolavano se non di fronte al sovrano), ai quali è riconosciuta azione, davanti ad appositi organi ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] di un potere legittimato in base a criteri legali e non espressione di semplice arbitrio. Così come dallo Statoassoluto allo Stato di diritto gli individui passano dalla condizione di sudditi a quella di cittadini, nella fabbrica taylorizzata i ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] studiati da due economisti liberal-liberisti, ideali discepoli del Ferrara: Antonio De Viti De Marco, con la fattispecie dello Statoassoluto o monopolista, e Luigi Einaudi, sotto il duplice profilo dell'imposta-grandine e dell'imposta-taglia (per un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] in ambienti mercantili, artistici e religiosi, approda gradualmente, tra 15° e 18° sec., nelle università del nascente Statoassoluto. Una cultura nella quale lo studio della matematica si accompagna a quello dell’ingegneria, della metallurgia, della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] di Statoassoluto, e da quello della libera concorrenza, da lui identificato con lo «Stato Mazzola, I dati scientifici della finanza pubblica, Roma 1890 (il cap. IX è stato tradotto in inglese in Classics in the theory of public finance, ed. R. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] di interessi tra i singoli. Il superamento di tali contrasti richiede la mediazione dello Stato che può essere teoricamente di due tipi: Statoassoluto o monopolistico, in cui una casta o classe fiscalmente immune produce beni collettivi con ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] , secoli XVII-XVIII, Torino 1992, pp. 162, 165; F. Rocci, Da municipio a capitale. Torino negli anni dell'affermazione dello Statoassoluto (1675-1773), tesi di dottorato, I, Torino 1995, pp. 358, 370 s.; E. Chicco, La seta in Piemonte. 1650-1800 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...