Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] e salutare reazione del genio italiano onde […] cessi il bisogno assoluto, il bisogno tirannico che ci siamo formati, dei libri francesi inequivocabile: il principio di cui all’art. 68 dello Statuto albertino, in base al quale «la giustizia emana dal ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] Bologna di diritto privato, di cui il F. era stato allievo), dalla quale avrà quattro figli. Il periodo della . diritto, LIII (1976), 3, pp. 372-381; E. Pattaro, Sull'assoluto. Contributo allo studio del pensiero di G. F., in G. Fassò, Scritti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] una sorta di gigante solitario («Sarò stato una voce isolata ma questo non interessa. Ciò che conta è rendere del quale anche la pena capitale – seppure non rifiutata in linea assoluta – non può trovare che spazio eccezionale, e sempre fino a quando ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] critica approfondita ed organica alla tesi dell'assoluto predominio del diritto germanico nelle regioni successione al trono (La storia di una frase. Commento all'art. 2 dello Statuto del Regno, in Rend. del R. Istit. lombardo di scienze e lettere, ...
Leggi Tutto
DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] dei secondari, che continuò a Voghera, dove suo padre era stato trasferito per servizio nel 1832. Ivi restò fino al 1837 anche politica, come quella di moderatrice del potere sovrano assoluto, analoga a quella dei parlamenti in Francia, sicché la ...
Leggi Tutto
LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] [(] incondizionatamente", nel riconoscimento "pieno e assoluto di tutte le libertà" (L. Lucchini penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale nell'Italia unita, in Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di ...
Leggi Tutto
PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] cosa», e attribuisce all’idea del Bene questa assoluta necessità di essere assecondata.
Nel 1910 Petrone fu chiamato , IX (1905), 1, estratto (recensione a I. P., Lo stato mercantile chiuso del Fichte e la premessa teorica del socialismo); F. Masci ...
Leggi Tutto
utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] principio della difesa del bene comune della società, rigettando le teorie tradizionali che assegnavano allo Stato il diritto di punire in nome di un potere assoluto e privo di limiti, analogo a quello esercitato da Dio.
L’etica utilitaristica
Tra ...
Leggi Tutto
L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] privatistico che nulla avevano in comune con l’esercizio del potere statale a tutela del quale l’immunità assoluta era stata concepita.
Sono state la giurisprudenza italiana e quella belga a dare inizio a un’inversione di tendenza che ha portato all ...
Leggi Tutto
Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858 - Roma 1941), prof. (dal 1896) nell'univ. di Torino, poi nell'univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell'univ. di Roma. Fu deputato [...] 1923) M. ammetteva che, nelle condizioni del momento, la soppressione delle assemblee rappresentative sarebbe stata seguita da un regime assoluto, o meglio burocratico. Tale convinzione si rafforzò nel momento più grave della crisi del regime ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...