BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] scriveva all'amico banchiere genovese E. De La Rúe che sarebbe stato il caso di manovrare il collegio elettorale di Genova per mandare il , il gruppo del B. riuscì a conquistare l'assoluto predominio - sul ministero dei Lavori Pubblici e a riproporre ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] dato dal De La Tour stesso a distanza di un anno (Arch. di Stato di Milano, Commercio,p. a., 202). D'altronde il C., pur non si intende il telaio). Complessivamente egli era comunque in assoluto il maggior produttore a Milano (1.127pezze nel 1771), ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] razionalizzazione del settore creditizio che escludeva, in modo assoluto, la possibilità per le banche fuori dal controllo L. Lojacono, Milano 1937.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Segr. part. del duce, Cart. ord., fasc. 197.756, 509. ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] esempi si avevano all'estero. Vincenzo si trasferì perciò negli Stati Uniti, lasciando l'azienda alla moglie ed ai figli, fra Ciò era stato possibile per la notevole intensificazione della produzione di pomodori, e per l'assoluto successo delle ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] smisurato indebitamento della città di Napoli. Da questo assoluto giudizio negativo alla richiesta di una libertà " Solari: per quante ricerche si siano fatte non è stato possibile rintracciarne una copia) sosteneva l'opportunità di introdurre ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] 1571 ottenne, con uno speciale breve pontificio, un privilegio assoluto per un'edizione della Bibbia, di cui era proibita ; fino ad allora a Venezia le opere del Musso erano state privilegio esclusivo di Gabriele Giolito de' Ferrari, che le aveva ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] cui, nel 1925, conquistò il titolo di campione italiano assoluto nella categoria "singolo".
Dopo una breve parentesi con la nazionale dei Lincei gli diede l'opportunità del primo soggiorno negli Stati Uniti.
Qui, nel corso di un paio di mesi, visitò ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] Credito italiano - dell'operazione, varata nel quasi assoluto silenzio dal governo il 31 dic. 1930 (una dell'"economia italiana nel periodo fascista", in Economia e istituzioni nello Stato fascista, Roma 1981, p. 121. Si vedano infine i necrologi ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] la Mondadori e fondato il Saggiatore) - un rapporto di assoluta coerenza e continuità con la linea di condotta seguita da Arnoldo editoria come un campo aperto alle innovazioni. Ed era stato fra i primi a intuire quali grandi potenzialità si aprissero ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] pressoché dovunque il principio concorsuale), i dipendenti delle amministrazioni ottocentesche dovevano «servire lo Stato» con assoluta dedizione, identificandosi senza soluzione di continuità con la funzione d’ufficio. Dovevano osservare, insieme ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...