Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] differenzia da molti altri paesi a maggioranza musulmana. Mentre molti paesi musulmani sono stati infatti caratterizzati dall’alternarsi di crisi dei regimi autoritari, instaurazioni e crisi di tentativi democratici, i regimi arabi (a partire dagli ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] Pistoia il G., divenuto presto un ministro autoritario, temuto e chiacchierato, come voleva lo che dovette avvenire presumibilmente a Pistoia nel 1554.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filze 185, 347, 351, 357, 362- ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] gli anni Cinquanta, il paese fu governato in modo autoritario da forze politiche conservatrici tra le quali emerse la figura e Papadopoulos fu abbattuto nel 1974 da un nuovo colpo di Stato militare che, sullo sfondo di una grave crisi di rapporti con ...
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TESTA, Temistocle
Costantino Di Sante
– Nacque a Grana Monferrato (Asti) l’11 gennaio 1897 da Giovanni e Giulia Testa. Il padre era un notaio molto conosciuto nella zona.
Proveniente da una famiglia [...] gestì il partito in modo deciso e autoritario, ‘normalizzato’ lo scontro tra le varie 56, f. 411, b. 64, f. 476; Roma, Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggio ordinario1922-43, b. 2453, f. 553576; Presidenza ...
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The Ten Commandments
Jonathan Rosenbaum
(USA 1954-55, 1956, I dieci comandamenti, colore, 220m); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Paramount; soggetto: dal Libro dell'Esodo e [...] , tuttavia, sul set agiva con autentico spirito autoritario: è dunque lecito pensare che egli non potesse area recintata in stile militare e ribattezzata Camp DeMille, era stata soltanto una sorta di prova generale della vera e propria invasione ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] unicamente al suo interesse. In quegli anni la gestione autoritaria del potere signorile fra Carlo (II) e il M in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXVIII, 3, pp. 55-59, 242-246; Statuta civitatis Faventiae, a cura di G. Ballardini, ibid., 5, pp. L s.; G.C ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] Commissione esecutiva del Piemonte, che in modo autoritario adeguò l'amministrazione subalpina ai criteri legislativi francesi del B. in Russia cfr. G. Berti, Russia e stati italiani nel Risorgimento, Torino 1957, ad Indicem. Per i rapporti ...
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STELLUTI SCALA, Enrico
Marco Severini
– Nacque a Fabriano il 27 maggio 1852 dal patrizio Aleramo e da Concetta Eleuteri.
Il casato aveva avuto origine nel 1662 allorché, a seguito di una lunga rivalità [...] Crispi (3 marzo 1894) e si oppose successivamente al tentativo autoritario di fine secolo, anche se dal 1° al 26 e amico di famiglia.
Fonti e Bibl.: Comune di Fabriano, Stato civile, cartellino anagrafico; necrologio, La morte di Stelluti-Scala, in ...
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Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] commedia sentimentale di scuola viennese.Ma il corso autoritario e antisemita avviato dalla politica austriaca dopo la uno spietato console tedesco). Dopo l'entrata in guerra degli Stati Uniti recitò in ruoli molto simili nelle opere di propaganda ...
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MARICONDA, Antonio
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli agli inizi del XVI secolo, da Nicola.
Dubbia rimane l’origine della famiglia: forse oriunda di Gragnano, vanterebbe nel secolo XV insigni giureconsulti, [...] visione storiografica, la vita culturale a Napoli nel periodo dell’autoritario governo del viceré Pedro de Toledo (1532-53) risulta allusioni locali che avrebbe forse avute se la scena fosse stata posta in Napoli, patria e soggiorno dell’autore» (1892 ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...