Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] della linea dello sciopero generale contro la guerra consiste nel fatto che essa avrebbe finito con il favorire gli Stati a regime autoritario, come la Russia, nei quali il diritto di sciopero non era riconosciuto, e avrebbe danneggiato solo gli ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] effetti una posizione variamente interpretata. Dato il temperamento autoritario e accentratore, un "movimento d'ordine" (1900-1943), Bari 1955, pp. 499 s.; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 425, 448; C.D ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] e che in ultima analisi sono meno vincolati al modello autoritario.
Quando si mise in moto la svolta post-Guerra
La prima promozione del Sudafrica fra i ‘grandi’ del Sud è stata l’ammissione al ‘cartello’ degli aspiranti a un seggio permanente alle ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] vera e propria dell'economia. In un altro regime autoritario come la Spagna di Franco, invece, la creazione nel di storia dell'impresa, Milano 1987, pp. 242-253.
Zamagni, V., Lo Stato e l'economia, Firenze 1981.
Zamagni, V. (a cura di), L'impresa ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e di Simonide.
Tanto più che l'esito della Gotiade era stato largamente positivo, e già a partire dal 1586 egli poteva saggiare l con il semplice artificio di trasformare il rapporto autoritario tra una regola preesistente e una realizzazione più ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] jihadista Dawlat al-Islamiyya fi-l-Iraq wa-l-Sham (lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante, Isis, divenuto poi Is Siria di Bashar al-Assad, o prigionieri di pericolose derive autoritarie di fronte al timore di peggiori deviazioni, come nell’Egitto ...
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Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] la percentuale di coloro che rifiutano in ogni caso un governo autoritario, una percentuale che ha subito un declino tra le due (trad. it. Bologna 2005).
G. Carbone, L’Africa. Gli stati, la politica, i conflitti, Bologna 2005.
M. Ly, Africa ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] rigore eccessivo, carattere impaziente e autoritario, vessazioni esose; egli replicava B., il card. Borghese e la Spagna secondo le riferte di un confidente degli Inquisitori di Stato, in Riv. stor. ital., LXVIII (1956), pp. 230-54. Sui figli: C. ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] è lo spazio fisico in cui si forgia ciò che è stato chiamato la socialità. Per contro, lo sradicamento dal luogo è degli Alcolisti anonimi. In un sistema relazionale verticistico e autoritario, il gruppo Synanon offrì ospitalità anche a giovani che ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] da scienza dell’amministrazione, complice il riformismo autoritario di Crispi, finì per diventare strumento per zero per l’effetto delle nascite da cittadini stranieri che ormai nel 2008 sono state oltre 72.000, pari al 12,6% (uno su otto) del totale ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...