GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] fascismo stesso: un sistema politico costituzional-autoritario, l'ordinamento corporativo, la nazionalizzazione delle 1940-1943, ibid. 1990, ad indicem; G.G. Migone, Gli Stati Uniti e il fascismo. Alle origini dell'egemonia americana in Italia, ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] quanto già da tempo si era dimostrato ostile a Dolet. Nel 1532 era stato eletto nel Consiglio municipale di Agen, carica in cui fu riconfermato per diversi un rigoroso, non rigido, sistema di pensiero autoritario. La sua strategia è nel tentativo di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] .
La trasformazione dell'Accademia degli Umidi in Accademia Fiorentina, avvenuta nel 1541, era stato infatti un segno importante della chiusura in senso autoritario della vita culturale cittadina. I giovani della media e alta borghesia mercantile che ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] repressione degli abusi ecclesiastici. Un autoritario controllo esteso anche al governo , 75; Arm. X, 197; Arm. XI, 45, 114; Arm. XLIV, 2, 4; Archivio di Stato di Roma, Tribunale criminale del Governatore, Processi del sec. XVI, voll. 23; 24, f. 4; 29 ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] a causa del suo carattere spigoloso e rigido, chiuso e autoritario. Tenuto a distanza per il suo lealismo (che anche negli Corridi.
Fonti e Bibl.: La figura del C. non è mai stata oggetto di studio; al di là dei pochi cenni contenuti soprattutto in ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] opposizione interna contro il governo, giudicato troppo autoritario, dell'Acquaviva, di cui era espressione Bendiscioli ne ha curato un'edizione (Firenze 1952), alla quale è stata aggiunta la Vita di Isabella Berinzaga, pure scritta dal Gagliardi. Più ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 'irriducibilità del carattere e un certo suo fare autoritario che infastidiva. D'altra parte il "socialismo come l'album relativo ai primi quindici anni di vita, sono stati redatti dopo che era cominciata la annotazione di fatti nei quaderni numerati ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] soggetto e cultura. L'educazione, così, perde ogni carattere autoritario o solo libertario, per porsi sotto il controllo dell' del popolo" (Cives, 1983, p. XI).
Egli è stato un filosofo che ci ha dato il modello pedagogico-educativo più avanzato ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] clamorosi e tenendo a freno il proprio istinto autoritario, a conseguire qualche risultato, per esempio temperando nei 1851, pp. 535-538, 560-563, 567, 591-596; L.C. Farini, Lo Stato romano dal 1815 al 1850, I, Firenze 1853, pp. 78 ss., 150-154; M. ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] questa fase, di ogni abuso autoritario delle aggressive consorterie familiari volto ad , La politica estera di Lucca tra il 1480 e il 1530…, in Notizie degli Archivi di Stato, IX(1949), pp. 77-78; Id., La rivolta degli Straccioni in Lucca, in Riv. ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...