Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] l'altra non può far nulla per allontanare lo stimolo negativo: è proprio la prima che manifesta gradualmente un crescente statoansioso, che è legato alla sua attività 'decisionale' e che, col tempo, si generalizza anche ad altre situazioni.
Resta ...
Leggi Tutto
Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] di un contenuto noto, la tonalità penosa e il sentimento di allarme caratterizzano lo stato d'ansia. L'aspetto descrittivo dello statoansioso richiede inevitabilmente l'utilizzazione del linguaggio del corpo, in quanto è pressoché impossibile non ...
Leggi Tutto
Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] in gioco un'attività con essa competitiva: è il caso del rilassamento muscolare, che agisce come inibitore dello statoansioso in quanto produce sul sistema nervoso autonomo effetti di direzione opposta a quelli dovuti all'ansia, come si verifica ...
Leggi Tutto
Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] , senza leggi di sorta, dove l'identità di ciascuno, il suo stato civile, i suoi affetti, i suoi amori sprofondano senza scampo. Se di far rappresentare ‛grandi' commedie in ‛grandi' teatri, ansioso di esporre le sue idee in una forma più esplicita, ...
Leggi Tutto
Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] i primi ad affrontare il tema del rapporto tra musica e realtà è stato Th.W. Adorno, che in Dialettica dell'impegno (1969, in Musica al musicista di esprimere questo mondo nostro, ansioso, esistenzialista" (Introduzione alla musica contemporanea, 1971 ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] che trovò sulle rive dell'Arno era particolarmente ansioso d'impadronirsi del testo geografico e per ragioni servirà a emendare il suo mutilatus; impresa, conclude, che sarebbe stata cura del Niccoli portare a termine. Difatti nel 1431, mentre era ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] andava irrigidendosi, la consuetudine reciproca si faceva rito ansioso:
«ci sedevamo [al caffè] la mattina, 48 C. Bo, La poesia a Firenze, cit., p. 208; ibidem anche Che cosa è stata la NRF [1964], pp. 859-868.
49 C. Bo, Per la prima ragione, in Id ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] . Un tratto semplice trovato in due aree adiacenti poteva esser stato creato in modo indipendente, ma se i tratti erano identici nella , il Tepozteco descritto da Lewis, diffidente, ansioso, conflittuale e represso, rifletteva meccanismi di tipo ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] , anche perché l’autore vi affida il nucleo (come è stato osservato) della vicenda e dell’insegnamento del romanzo storico:
«Chi questa idea abbia un ruolo importante perché Manzoni era ansioso di sottolineare il suo cattolicesimo più rigoroso, nell ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] più alti della società fino al ceto medio, ansioso di adottare modelli di comportamento analoghi a quelli dell coperchio è ornato invece con amorini che reggono ghirlande. Come è stato spesso osservato, il tema militare si addice poco alla tomba di ...
Leggi Tutto
ansioso
ansióso agg. [dal lat. tardo anxiosus, der. di anxius: v. ansio]. – Pieno d’ansia, preoccupato, trepidante per dubbio o timore: stato d’animo ansioso. Più spesso, desideroso, impaziente, di cosa che preme molto: sono a. di avere tue...
febbrile
(ant. febrile) agg. [dal lat. mediev. febrilis]. – Di febbre: stato, accesso f.; polso, calore febbrile. Anche fig., riferito allo stato di chi è agitato come da una febbre spirituale: impazienza, passione f.; per estens., lavoro,...