BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] e il fatto che la scuola italiana sia stata in pratica la sola ad adottarla ha costituito una operatori differenziali omografici,ibid., pp. 51-59; I moti relativi nel calcolo assoluto,ibid., XXVI(1917), pp. 632-37; Operatori per le iperomografie, ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] divenne duca di Mantova e del Monferrato, nel 1615 depose lo stato ecclesiastico).
Quest'ultimo, infatti, il 14 ott. 1611 risulta affittuario in cui forse si può riconoscere la sua ultima opera in assoluto, il S. Simeone (New York, coll. Robert e ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] quando sostenne che egli mutuò da Ungaretti la ricerca dell'assoluto, della verità in un'ansia continua di perfezione. A certo lettere di Firenze, quella stessa da cui Momigliano era stato allontanato in seguito alle leggi razziali. In quell'anno ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] C., ma corrisponde a spinte che in quegli anni venivano affermandosi in varie zone d'Europa; per questo è stato opportunamente notato che quesiti assoluti del tipo "chi per primo tolse i ceppi ai malati mentali" o "chi per primo eliminò le punizioni ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] della parola per via elettrica, divenendo così, in assoluto, il pioniere del telefono.
Trattando un malato di reumatismi 1962). Massaro si prefisse di adire il Congresso degli Stati Uniti e invitò Catania a presentare in una conferenza pubblica ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] di Paquiro in Goyescas interpretò anche per la prima volta in assoluto il ruolo di Gianni Schicchi nell'omonima opera di G. 74 anni il 26 ag. 1950.
L'8 genn. 1928 era stato nominato accademico effettivo di S. Cecilia e nello stesso anno grand' ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] per l'impiego degli aeroplani in guerra per conto dello stato maggiore dell'esercito e la serie di lezioni, articoli e un alto riconoscimento alle sue qualità intellettuali e al suo assoluto disinteresse, rilevava in lui la mancanza di "una vera ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] con cui studiò teoria musicale e pianoforte. Dopo esser stato allievo di G. Costalunga, il 31 ott. 1855 entrò Oltremodo preciso, ma non sino alla pedanteria. Esercitava un dominio assoluto sull'orchestra, sugli artisti e sul pubblico" (De Rensis ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] avverte una esigenza più alta ed assoluta della giustizia come valore assoluto della persona umana.
R interessante qui cours dell'Accademia di quell'anno, e il saggio su Individuo, Stato e corporazione, testo di una conferenza tenuta il 30 apr. 1934 ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] romana andava raccogliendo indizi, nel più assoluto riserbo, contro i cardinali Giovanni Morone la Dottrina della fede, Sant'Offizio, Decreta, 1548-58, c. 131r; Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, bb. 1922, c. 585; 1923, cc. 31r, 708r ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...