CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] comuni della estetica romantica, il C. propone un assoluto discrimine tra l'arte "disinteressata" e gli ambiti delle .
Il C. morì a Palermo il 7 maggio 1937.
Era stato membro della Accademia reale di scienze e lettere di Palermo, del Consiglio ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] [(] incondizionatamente", nel riconoscimento "pieno e assoluto di tutte le libertà" (L. Lucchini penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale nell'Italia unita, in Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] . di F. Traniello, Torino 1990. Vedi anche: P. Soldi, Verso l'assoluto: P.G. F., prefaz. di G. Testori, Torino 1982; C. Casalegno e il Partito popolare; alcune relazioni presentate in quella sede sono state poi pubblicate: G. De Rosa, P.G. F., in ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] opera di censimento del patrimonio artistico nazionale, assicurò allo Stato opere d’arte del calibro della Tempesta di Giorgione e culto dell’uomo forte e delle forme di potere assoluto. Paribeni fu coinvolto anche in svariate operazioni di mediazione ...
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VIANELLO, Raimondo
Fabio Melelli
VIANELLO, Raimondo. – Nacque a Roma il 7 maggio 1922, figlio di Guido, ammiraglio veneziano, e di Virginia Accorretti, marchesa maceratese.
Trascorse l’adolescenza a [...] Pola, a seguito del padre, che era stato trasferito in quanto incaricato del comando della locale Accademia navale, Fico d’india (1980), tutti di Steno.
In televisione, padrone assoluto dei tempi comici, Vianello poté dare libero sfogo al suo estro ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] nave centrale sono del '600) prosegue per oltre dieci anni sotto la sua direzione (il 14 genn. 1393 era stato nominato assoluto direttore).
È probabile, secondo il Toesca, che, nel primo progetto, l'architettura dovesse avere, oltre al coro ed all ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] il Magnifico, la trasformazione di quest'ultima in principato assoluto. Elevando perciò Ippolito al cardinalato, sgomberava ad A , si mostrò a Carlo V come A. gli fosse sempre stato devoto e si prospettò l'iniziativa degli esuli come una mossa diretta ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] limiti nel "difetto di fede in ciò che ha valore assoluto". Era attirato dalle figure dei riformatori religiosi, come Gaspare La chiesa abbaziale di Scardona (Zara 1868), di cui era stato arciprete il suo prozio, a commemorazioni di maestri ed amici ...
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TEOFILATTO
Giulia Barone
Nacque verosimilmente nella seconda metà del secolo IX. Appartenente ad una famiglia dell’aristocrazia romana strettamente legata al potere papale, come dimostra il titolo che [...] di Liutprando, in cui le si attribuisce un potere quasi assoluto in Roma (non inviriliter monarchiam tenebat: Liutprando di Cremona, Spoleto, che se ne impadronì con una sorta di colpo di Stato ai danni della madre e del suo terzo marito Ugo di ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] cosa», e attribuisce all’idea del Bene questa assoluta necessità di essere assecondata.
Nel 1910 Petrone fu chiamato , IX (1905), 1, estratto (recensione a I. P., Lo stato mercantile chiuso del Fichte e la premessa teorica del socialismo); F. Masci ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...