Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] la stabilità né l'unicità, e proprio sul tema dell'unicità è stato criticato da Knut Wicksell. Da questo punto di vista Gerard Debreu barriera all'entrata, a parte il caso del vantaggio assoluto nei costi. Infatti l'impresa potenziale entrante non ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] godesse dell'autorità necessaria: un potere efficiente e assoluto non limitato da Parlamenti o altri corpi intermedi, ma indigne. L'operetta non fu pubblicata e solo due secoli dopo è stata ritrovata e data alle stampe (nel 1979) da S.L. Kaplan. ...
Leggi Tutto
Economia
Pier Luigi Sacco
di Pier Luigi Sacco
Economia
sommario: 1. La teoria neoclassica a un bivio. 2. L'economia comportamentale (behavioral economics). 3. La socio-economia. □ Bibliografia.
1. La [...] il consumo possano avere il ruolo di segnalare lo status sociale è stato studiato a fondo da Giacomo Corneo e Olivier Jeanne (v., 1997, molto di più dal reddito relativo che non dal reddito assoluto; ciò vale sia che si definisca il reddito relativo ...
Leggi Tutto
utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] principio della difesa del bene comune della società, rigettando le teorie tradizionali che assegnavano allo Stato il diritto di punire in nome di un potere assoluto e privo di limiti, analogo a quello esercitato da Dio.
L’etica utilitaristica
Tra ...
Leggi Tutto
COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] Tedeschi avevano dimostrato, prima del 1914, un'assoluta incapacità di agire in questo modo, venne in independent Africa: some reflections on the role of legal ideology, in "Ohio State law journal", 1985, XLVI, pp. 689-695.
Tigar, M., Levy, ...
Leggi Tutto
Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] ingenti pacchetti, sufficienti a permetter loro, volendo, di esercitare notevoli influenze, ma non il controllo assoluto. Negli Stati Uniti, verso la metà del nostro secolo, benché i titoli posseduti dagli amministratori delegati delle società ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] ‛principio d'inerzia'. Il movimento, per essa, è uno ‛stato' tanto quanto la quiete. Nella nuova concezione sviluppatasi da Galilei e - vale a dire elimino in gran parte il buon Dio, l'assoluto, l'Idea pura, ecc." (ibid., p. 92).
Tuttavia i debiti ...
Leggi Tutto
Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] imprese e dai consumatori), ma non spiega il livello assoluto dei prezzi, che è spiegato dalla teoria quantitativa della in certi paesi come l'Italia, per cronicizzarsi (le riprese sono state vigorose ma brevi). Stenta a farsi strada l'idea che la ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] il 28% (che rappresenta il valore più alto in questo campo). In termini di numero assoluto di persone che lavorano nell'industria manifatturiera, il valore più elevato è stato raggiunto nel 1974 con 81,4 milioni, contro 56,8 milioni nel 1950 e circa ...
Leggi Tutto
CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] funzioni rispetta le ipotesi keynesiane. Per comodità esse sono state tracciate parallele tra loro, il che implica che la in corrispondenza del quale viene raggiunto il livello di saturazione (assoluto o relativo a seconda dei casi); dall'altro, si è ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...