Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] non comporta per nulla la rinuncia all'assoluto, ma piuttosto la ricerca di una giustizia assoluta attraverso un esperimento spietato, un'‟ascesi collettiva" che si concreta negli Stati totalitari. In questo senso il nazionalsocialismo rappresenta ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e più si allargava anche il distacco fra i regimi assoluti e i settori più avanzati della società. Emblematica a .
Bibliografia
M. Belardinelli, L’università di Roma tra Stato ecclesiastico e Stato unitario, in La comunità cristiana di Roma, 3° vol ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] unitaria del mondo classico, l'aspirazione a un sapere assoluto e universale. Il metodo delle scienze, a prescindere nelle loro opere arabe all'epoca di al-Manṣūr. Si narra che sia stato portato a Baghdad, nell'anno 154/771, da un indiano giunto alla ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] mondo naturale, dato che una minima deviazione non sarebbe stata sufficiente a provocare un caos macroscopico.
In terzo luogo, delle informazioni dei sensi. In questo modo si perviene a un assoluto scetticismo, a una posizione che si nega da sé: non ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] . L'opera inizia con una critica di ciò che era stato fatto fino a quel momento:
Se qualcuno considera attentamente tutta certezza e della costanza, oppure, al contrario, dell'assoluta impossibilità del suo effetto. Tale scrutinio critico e reiterato ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] mediante la coscienza della finalità della nostra intelligenza verso la conoscenza intuitiva di un Essere assoluto.
e) Lotz
La teoria di Maréchal è stata ripresa e ripensata in rapporto all'ontologia heideggeriana da Johannes B. Lotz (n. 1903) e ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] l'aborto era un autentico omicidio fin dal concepimento. Nel Novecento la condanna assoluta dell'aborto fu sancita con rigore nella dottrina ufficiale cattolica ed è stata recentemente ribadita con il decreto Gaudium et spes del Concilio Vaticano II ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] struttura atomica, spostavano l'ago della bilancia nell'altra direzione.
Anche per i concetti di spazio e tempo assoluti vale ciò che è stato detto sugli atomi. Lungi dal sostenere che il non osservabile non ha posto alcuno in fisica, Mach opponeva ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] a cui deve tendere Imerio non è, infatti, il bene assoluto, ma quello relativo alla situazione in cui si trova ed 1-5.
32 Porph., Sent. 32,63-70.
33 Questa interpretazione è stata avanzata da M. Zambon, recensione a Marinus, Proclus ou sur le bonheur, ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] Cosmo esisteva come idea perfetta (benché 'esistesse' in senso assoluto) e Timeo afferma che il Cosmo può essere definito " poiché il Cosmo è "fra tutte le opere la più bella che è stata generata" (29a). La migliore delle cause è l'Idea del Cosmo e ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...