GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] e all'esame della concezione metafisica di bene assoluto, e tranne qualche cenno in altri scritti, Padova 1972-73.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero Pubblica Istruzione, Direz. gen. istruzione superiore, Personale insegnante, ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] suprema rinuncia, perché il futuro è, nella sua assoluta alterità, Dio stesso. Il tempo come divenire è, delle muse, Venezia 1992.
Bibl.: I dati biografici sull'E. sono stati forniti dalla famiglia. Si veda inoltre: E. Rubin de Gervin, Ricordo dell ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] Ma può anche darsi, egli opina, che il passo sia stato trascritto male dai copisti arabi, oppure che colui che lo tradusse i sensi e la deduzione, e concerne la creazione dal nulla assoluto del mondo spirituale, l'emanazione da questo degli altri due ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] nel 1854 pubblicò a Palermo il suo primo saggio, Sullo stato attuale e sui bisogni degli studi filosofici in Sicilia, dell'individuo e l'intuito dell'azione creatrice dell'Essere assoluto, per cui ogni atto sensitivo anche elementare avrebbe in sé ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] , il M. pubblicò anche il saggio Sull'indipendenza assoluta delle Provincie americane; riprendendo alcuni temi già affrontati nelle e individuò le ragioni del loro successo nel loro essere state una nazione coesa già prima dell'inizio della guerra. ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] più che in una creazione aprioristica della mente ("archetipo assoluto"), risiede in un fatto, soggetto alle leggi della introduce direttamente all'idea di Stato. Fondamento dello Stato è la volontà, ed è stato merito di Rousseau - riconosce il ...
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bello e bellezza
Giuseppe Di Giacomo
Un dono inafferrabile
Sebbene molto usate nel linguaggio quotidiano, le parole bello e bellezza sfuggono a una definizione assoluta. Proprio questa indeterminatezza [...] che, dall'antichità a oggi, il bello e la bellezza siano stati interpretati in modo sempre diverso. Di qui, tra l'altro, 'antichità e nel Medioevo
L'impossibilità di dare una definizione assoluta del bello emerge anche dal punto di vista storico, dal ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] media l'uno nell'altro il positivamente dato e l'assoluto. E diverrà in anni successivi "universalità" e "cultura meglio, l'odierna necessità di un programma di pace è stata l'ultima intuizione di una personalità profondamente consapevole e coerente a ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] causale del mondo solo sulla base di questa forma.
Pur negando la realtà assoluta del tempo – è infatti un modo di conoscere e non una realtà incessante della nostra vita, come un fluire di stati di coscienza in cui non ha alcun senso distinguere ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] attraverso la quale l'esistenza promana dall'essere supremo e assoluto. Il F. tentò così di superare ogni forma di concreta e condensa nel reale, mentre la mente umana, come è stato sopra accennato, va dal reale all'ideale.
Il F. pensò che ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...