PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] 1937); Elementi di una dottrina generale del diritto e dello Stato (Milano 1937). Ma il tema cruciale del regime di massa (1940) e del socialismo (1942), condotti allora in assoluta solitudine. Partecipe del dibattito europeo degli anni Trenta e ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] per storia della letteratura latina medievale, il primo in assoluto nelle università italiane, il F. risultò primo nella Padova il 21 marzo 1983.
Il 13 dic. 1987 è stata costituita a Firenze la "Fondazione Ezio Franceschini", che conserva, donato ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] religiosa in cinquanta sonetti".
Nel 1917 era stato chiamato alle armi come sottotenente. Le dolorose vicende per conquistare una più ampia umanità accesa dall'ansia dell'assoluto, in vista di un traguardo definitivamente spirituale e religioso, con ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] Firenze 1911, pp. 17 s.), il D. rammentò d'essere stato uditore della prolusione milanese, il 1879, che fu l'anno del D., A. Calderini).
I Romani cadde nel più assoluto silenzio, nonostante qualche tentativo di attualizzazione fascistica (cfr. p. ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] . Nella seduta del 17 nov. 1820 chiese la messa in stato d'accusa del ministro degli Affari interni, G. Zurlo, per segnò la conclusione del Parlamento napoletano.
Ripristinato il potere assoluto, fu costretto per lungo tempo dal ministro di Polizia ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] fosse l'opera del C., che non fu uno specialista in senso assoluto nell'uno o nell'altro settore. La sua produzione è raccolta in estetica fknno sì che sull'autore ottocentesco sia stato difficile dire in seguito qualcosa di concretamente nuovo. ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] iscrivono, nel vuoto quasi assoluto di notizie, l'esperienza biografica del Correggiaio. È incerta componimenti, contro i venti indicati dal Lamma, che del C. è stato anche il primo ed unico editore integrale. Sarebbero tre ballate, una canzone ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] gran parte delle immunità giuridiche che i loro predecessori erano stati in grado di acquisire.
Quando l'abate Gerardo (1076-1109 . decise però di conferire all'opera un carattere più assoluto, da un lato allargando la prospettiva fino a comprendere ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] insieme col poeta A. Turla, alla clinica romana dove quegli era stato ricoverato e dove morì tre giorni dopo. Il C. era di classicismo iniziale forse troppo erudito, per conquistare l'assoluto dominio dell'espressione metrica e idiomatica" (Mandel); ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] religione positiva, dopo gli iniziali entusiasmi panteistici, era stato favorito nel C. da una particolare sensibilità religiosa . trascorse l'ultimo periodo della sua vita nel più assoluto raccoglimento, tra i prediletti studi e l'attività didattica, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...