MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] due impianti termali.In Grecia, il centro monastico in assoluto più importante fu il monte Athos, nella penisola calcidica metà del sec. 13°).Nella penisola greca il persistere dello stato di frammentazione politica nei secc. 14° e 15° determinò ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] volontà. Dovunque sarà la pace del nostro Dio, che a noi è stato comandato di conservare dal Salvatore in persona, prima della sua passione" (cfr di rispetto per il vescovo di Roma e assoluto accordo nello smascherare l'eretico che egli assimila ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] ininterrottamente a Roma a fianco del Contarini in una posizione di assoluto privilegio per conoscere da vicino e in modo diretto sin nelle Roma, trovò al proprio rientro che l'ufficio era già stato dato ad altri e "che mi hanno destinato a Ragusa, ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] condiviso dagli iniziati è la metafora di un principio assoluto.
I segni sui corpi definirebbero in modo irreversibile la p. 34).
Tali processi hanno un passaggio critico in quello stato transizionale nel corso del quale il corpo e la persona dell' ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] della S. Sede e delle sue rivendicazioni e a difesa dell'assoluto primato papale.
Il 14 febbr. 1785 il G. venne nominato fino a concordare le sue risposte al Ricci con il segretario di Stato e con il pontefice in persona, ma entrò anche a far parte ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] confini politici con i potentati circostanti (altri principati o stati cittadini) per ragioni militari, di ordine pubblico o piemontese, dalla labilità del tessuto urbano e dall'assoluto predominio delle forze signorili che gli Aldobrandeschi, anch ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] mucci, Qui c'è puzza di cristianucci, O ce n'è o ce n'è stati, O ce n'è di rimpiattati" (p. 217). La tipologia di questa fiaba rientra l'assimilazione della figura del sovrano al piano dell'assoluto e del divino. Naturalmente, con l'avvento del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] sussiste perché la Chiesa, esercitando una suprema tutela sulla società, sugli Stati e sui governi, si afferma come sovrana in Terra, e il pontefice come suo sovrano assoluto. Quindi Chiesa e pontificato sono istituzioni politiche, ossia strutture di ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] , sia il desiderio del papa di affermare in modo assoluto la propria supremazia in quei territori. Ai primi mesi doni del re per non rinviare il colloquio e sarebbe stato testimone di un evento miracoloso che, stando sempre alla Continuatio ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] bolla generalissima, quale riducesse le cose a giusti termini" e che nella sessione in cui fosse stata pubblicata, si dovesse dichiarare il concilio "per assoluto et finito", decisione che avrebbe trovato il consenso dei "doi terzi et forse più delli ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...