Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] riallaccia la concezione dell’idealismo moderno come spiritualismo assoluto. All’opposto, il materialismo del 19° i credenti battezzati vivi e defunti. L’espressione c. mistico è stata ripresa dal Concilio Vaticano II (Lumen gentium, nr. 7).
Corpi ...
Leggi Tutto
Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] teorie politiche di S., che percorre la strada tracciata da Bellarmino, tendono a limitare il potere dello Stato per esaltare la superiorità assoluta dell'autorità spirituale, di cui è depositaria la sola Chiesa. L'autorità civile ha origine umana e ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] d'esprimere la volontà di Dio esposta dalla Bibbia), ma in particolare con lo Stato repubblicano dei Cantoni svizzeri, governato non da un principe assoluto, ma da uomini educati dalla "Chiesa del popolo" stessa. Z. subordinò sempre la politica ...
Leggi Tutto
In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] da chi si trova non solo in stato di purità rituale, ma anche in stato di una speciale relazione con il sacro, di iperdulia, reso alla Madonna. Altra distinzione è quella tra c. assoluto, che si rivolge alle persone (Dio, Vergine, Santi), e ...
Leggi Tutto
Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] vietò il matrimonio dopo l’ordinazione e impose il c. assoluto per i vescovi (generalmente scelti tra i monaci; se dal c. sacerdotale, riservata personalmente al papa, è stata regolata dapprima da alcune norme emanate dalla Congregazione per la ...
Leggi Tutto
Cardinale (Lucca 1469 - Roma 1549) legato al card. Alessandro Farnese per essere stato vicario generale a Parma, quando questi fu elevato al soglio pontificio (Paolo III), lo raggiunse a Roma: creato vicario [...] generale di Roma e cardinale (1539), svolse ampia attività per la riforma della Chiesa. Curialista convinto, sostenne l'assoluto primato del papa sul concilio; molto legato alla tradizione, difese la donatio Constantini; ma vide chiaro in alcune ...
Leggi Tutto
Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] r., ne rubrica oltre 1500 di una certa consistenza negli Stati Uniti. In un Paese dove il pluralismo religioso è più percentuale, particolarmente in Occidente, è ancora molto ridotta. In assoluto, è maggiore il numero di coloro che si rivolgono a ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] (per es. in Giordania, Kuwait, Sudan); infine come gruppi esercitanti il potere assoluto (Iran dal 1981, Pakistan nel 1979-88 e altri stati islamici menzionati sopra).
La capacità di mobilitazione di queste ideologie islamiche radicalizzate deriva da ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] arroccato com'è su se stesso in modo quasi assoluto. Il compito delle piccole minoranze cristiane è anzitutto luterani, che nel decennio 1978-88 hanno perso membri in Europa e negli Stati Uniti, sono invece cresciuti in Africa da 2.875.149 a 4.688. ...
Leggi Tutto
cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] trasformazione di questo primato onorifico in un potere effettivo e assoluto fu un processo lento e contrastato, all'interno della cristianità , il quale, dai tempi di Costantino in poi, era stato il vero capo della Chiesa. Il movimento di ascesa del ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...