CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] nell'Elena di Mayr ai Fiorentini, ma questa pare sia stata la sua unica comparsa in pubblico. Fu invece il figlio coppia con il padre fino al 1825 e poi come primo buffo assoluto fino alla fine della sua carriera. Al Fondo lo troviamo nel 1826 ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] nella disapprovazione del pubblico, nel ruolo di primo amoroso assoluto e primo attore giovane. Trovò in quell'occasione l'appoggio attore e direttore nel 1866 e nel 1867 - dopo essere stato sei mesi in compagnia con il Bruni - nella società con ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] smisurato indebitamento della città di Napoli. Da questo assoluto giudizio negativo alla richiesta di una libertà " Solari: per quante ricerche si siano fatte non è stato possibile rintracciarne una copia) sosteneva l'opportunità di introdurre ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] Medici riuscì così ad esercitare un controllo assoluto sulla politica del Comune fiorentino imponendo da IV e nello stesso tempo per negoziare nuovi rapporti tra Firenze e lo Stato della Chiesa (23 sett. 1471).
Del mutato clima fra Firenze e Milano ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] a caratterista percorrerà tutto l'arco dei ruoli). Dopo essere stato per qualche tempo capocomico con la moglie prima attrice, si ruolo di generico e secondo brillante, divenne brillante assoluto in quella che il fratello Cesare aveva formato nel ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] fiscale almeno fino alla data del 13 febbr. 1572 (Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Miscellanea civil, 273, 16). della burocrazia veneziana si fermò un gradino prima del vertice assoluto. Nel 1595 fu avanzata la sua candidatura a gran ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] (e certamente la sua maggiore in senso assoluto) fu costituita dalla monumentale edizione delle Opere Dante a Manzoni, Firenze 1938, pp. 125-160; E. Sestan, Lo stato maggiore del primo Archivio storico italiano (1841-1846), in Arch. stor. ital., ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] Arcivescovo di Capua circa al pigliare il verso di assicurare lo stato di Firenze dopo la guerra del 1530, scritto tra il febbraio Otto di Pratica. Ma avviandosi Cosimo verso il suo governo assoluto, l'A., che fra altre cose chiedeva la pacificazione ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] di Cristo il quale per rispetto alla Religione estende il suo assoluto dominio per tutte le provincie dell'universo". Molti sono i feudi e molte e varie le "entrate" dello Stato, che l'attuale pontefice ha potuto incrementare, anzitutto per "aver ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] A., il cui nome, in alternativa con quello di Farinacci, era stato fatto dallo stesso Hitler. L'A. non si era segnalato, ed il Luciolli. Ma anche a non voler dare un valore assoluto alle loro testimonianze, dato il momento in cui furono scritte, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...