BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] 1925) tra la Confindustria e la Confederazione delle corporazioni fasciste, con il quale si riconosceva a di B. B., in L'Unità, 4 giugno 1954; L. Piccardi, Colpo di stato e movimento di liberazione, in Il movim. di liberaz. in Italia, 1955, n. 34 ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] a superare in molti casi l'originaria impostazione corporativa; inoltre la loro azione si estese (almeno in -136.
Smith, S.R., Lipsky, M., Non profits for hire. The Welfare State in the age of contracting, Cambridge, Mass., 1993.
Titmuss, R.M., The ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] alte caste economiche e militari verso la guerra per salvaguardare le strutture tradizionali dello Stato insieme con le macerie dell'assetto gerarchico e corporativo fascista, fu poi proprio l'iniziativa monarchica a creare, non volendo, uno spazio d ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] in particolare, che troviamo altrove e con un forte carattere corporativo, di tutela degli interessi della categoria; ma ancora una tedeschi dal Regno, tanto è vero che proprio lui era stato inviato dal papa al seguito delle truppe pontificie che il ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] a fronte della fallimentare pretesa di neutralismo etico-religioso e giuridico dello Stato liberale, la prima peculiarità del sistema corporativo sarebbe stata proprio di natura politico-statuale. Esso solo, infatti, avrebbe potuto assicurare la ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] fascista del lavoro e il sindacato giuridico e corporativo ("Siamo tenuti a contribuire con la nostra azione è mai acceduto al suo archivio personale - la cui esistenza è stata peraltro solo supposta (L. Valiani, Questioni di storia del socialismo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] mise a nudo i punti deboli del sistema corporativo e della politica economica fascista, rivelando che le . Dal 1954 al 1957 ricoprì inoltre la carica di sottosegretario di Stato al ministero del Commercio estero.
Nel frattempo riprese la sua attività ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] registrato un altro pagamento inedito l'11 genn. 1628 (Arch. di Stato di Genova, Notarile, Notaio Orazio Camere, sc. 638, filza 60 ambiente privo della concorrenza e del controllo corporativo degli scultori lombardi, oltre che estremamente favorevole ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] (e tra questi c’erano anche giovani di destra) è stata il simbolo di un Partito che, anche nell’ala più Adalberto Baldoni, Mario Cassiano, Raffaele Delfino, Istituto di studi corporativi, Gaetano Rasi, Primo Siena, Nino Tripodi.
A.A. Mola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] . Nei suoi primi scritti, da Sul tributo del sale nello Stato di Milano (1761) al Saggio sulla grandezza e decadenza del , egli avrebbe condotto la propria azione contro il sistema corporativo e contro il gruppo di potere che lo legittimava: la ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...