PORTOGALLO (XXVIII, p. 32).- Storia (p. 42)
Guido GIGLI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Il dominio secolare di una monarchia scarsamente pensosa dell'interesse e dell'educazione [...] di lavoro e dei lavoratori, associati al destino della produzione e del paese attraverso le organizzazioni dello statocorporativo. L'ordinamento sociale portoghese, pur mutuando dal fascismo le strutture organizzative, s'ispira nei suoi principî ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] della Carta.
Sempre in ordine d'importanza vanno segnalate le dichiarazioni VII e IX: la prima afferma che "lo statocorporativo considera l'iniziativa privata nel campo della produzione come lo strumento più efficace e più utile nell'interesse della ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] e le suddette definizioni stabilite dalla legge cominciano ad avere applicazione, nel nuovo ordinamento dello statocorporativo fascista il Sindacato degli architetti ha avuto il suo posto nella Confederazione Nazionale dei Sindacati Professionisti ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] di concentramento tedeschi di sacerdoti e cattolici militanti. In Austria la S. Sede si compiacque dello "Statocorporativo cristiano" di Dollfuss e Schusschnigg, che nel concordato del 1934 aveva accolto tutte le rivendicazioni tradizionali della ...
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. È l'atto mediante il quale un soggetto viene privato del diritto di proprietà che ha sopra una cosa, a favore di un terzo. Per ciò che si riferisce all'espropriazione che avviene in seguito a inadempienza [...] 1919, n. 219; la legge 7 luglio 1907, n. 429, sull'esercizio di stato delle ferrovie (art. 77), completata in ciò dal decr. 24 settembre 1923, n. 2119 ordinamenti più recenti e principalmente dello statocorporativo fascista. Di qui, per quel che ...
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La popolazione è aumentata dai 3.738.010 ab. del 1940 a 4.145.266 un decennio dopo, superando poi i 4.300.000 nel 1956, con percentuali di incremento mai raggiunte in passato. Per quanto i gruppi di razza [...] deputati, i quali possono essere anche dei non residenti nella provincia. La concezione politica centralizzata dello Statocorporativo portoghese, in cui il potere esecutivo predomina su quello legislativo, si riverbera sulla costituzione dell'Angola ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] contrasti, come attestano le densità di 656 ab./km2 (massima assoluta) dello Stato di Messico e di 66 di quello di Michoacán.
Nell’area centrale, quelle di T. González de León (torre Arcos Bosques Corporativo, Città di Messico, 1997) o le opere, dai ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] dal programma del partito che sta a base del movimento rivoluzionario, l'orientamento dello stato nazionale spagnolo è corporativo. Lo statuto della Falange spagnola propugna infatti un regime economico superatore degl'interessi degl'individui, dei ...
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Welfare
Sergio Nisticò
Ogni sistema di w. è inevitabilmente espressione di un patto sociale, mediato dalle istituzioni di governo, tra individui appartenenti a diverse generazioni e classi di reddito. [...] lavoratori, imprese e istituzioni. I sistemi di w. contemporanei sono stati perlopiù disegnati e messi a punto nel periodo compreso fra gli e il Giappone. Esempi del suo carattere corporativo sono i privilegi che vengono accordati ai dipendenti ...
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Nato a Samminiatello presso Montelupo in provincia di Firenze il 20 luglio 1865, è il fondatore del nazionalismo italiano. Laureato in lettere a Firenze, pubblicò nel 1892 un giornale letterario, Germinal, [...] della nazione e che dove non è forza e autorità di stato non può essere né libertà né forza di cittadini. La guerra (Milano '22) aveva disegnato un programma di rinnovamento corporativo e antiparlamentaristico, diede il proprio consenso al fascismo, ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...