VISCO, Sabato
Tommaso Dell'Era
– Nacque a Copersito, una frazione del comune di Torchiara (Salerno), il 9 aprile 1888 da Vincenzo e da Merope del Mercato.
Terminato il liceo ginnasio Torquato Tasso [...] della legge istitutiva della Camera dei fasci e delle corporazioni. Nominato poi consigliere nazionale dal 1939 al 1943, . Il 25 giugno 1948 la IV sezione del Consiglio di Stato accolse il suo nuovo ricorso e, in seguito alla deliberazione unanime ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] Fovel con La "Civiltà Cattolica" e la scienza economca corporativa. Scienza economica "anumana" e economisti ortodossi (Ferrara 1935 sovietica; nel 1938 Il giusto salario, Il lavoro e Lo Stato e l'individuo; nel 1939 L'involuzione della civiltà; nel ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] cominciò a considerare la cooperazione come una tappa comunque necessaria per raggiungere la corporazione. Un corporativismo che, agli antipodi di quello che sarebbe stato propagandato dal fascismo, non avrebbe soppresso la libertà e l’autonomia dell ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] , visti come parte di un organismo corporativo. Tutto questo fa pensare ad una condizione 1435
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. arcivescovile, Visite pastorali, 1; Archivio di Stato di Firenze, Catasto, 650, cc. 217r-219v; Ibid., Notarile antecos., A 792 ...
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MONTINI, Lodovico
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Lodovico. – nacque a Brescia l’8 maggio 1896, figlio di Giorgio, direttore del giornale cattolico Il Cittadino di Brescia, e di Giuditta Alghisi, donna di [...] in particolare sulle colonne di Studium ricorrevano temi come le corporazioni, l’evoluzione dello Stato moderno, il lavoro, la previdenza. Era dell’idea che l’ordine corporativo costituisse un’importante conquista, ma riteneva che, per rispondere ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] fu l'incontro con il Pietra che era stato collaboratore di V. Giuffrida nell'amministrazione degli approvvigionamenti De Polzer, specializzò i suoi studi nella "statistica corporativa". Ne derivarono il contributo su Il problema demografico-agrario ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] (cfr. per es.: Elementi di diritto corporativo, Ascoli Piceno 1936). Dall'esperienza tedesca il L. ricavò il materiale per scrivere una monografia su La dottrina nazionalsocialista del diritto e dello Stato (Milano 1938), in cui - sotto l'influenza ...
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MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] il suffragio universale al rifiuto del riformismo «corporativo», dall’opposizione al sistema giolittiano al . Storia parlamentare e politica dell’Italia 1861-1992, X, La crisi dello Stato liberale. Da Nitti a Facta 1920-1922, Milano 1988, pp. 299, ...
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] di curare i mali del Mezzogiorno sia di dire ai meridionali: – voi siete stati e siete pessimi medici di voi medesimi. Anzi! Ciò di cui si lagnano di una rappresentanza degli interessi di sapore corporativo. Nel 1897 auspicò una riforma della legge ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] ultra (nulla di simile, in altri termini, a La Conquista dello Stato di Curzio Malaparte o a L'Impero di Mario Carli ed Emilio come il luogo ideale per l'elaborazione di una teoria corporativa spregiudicata e rigorosa. Nacque così - e uscì dal 1930 ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...