CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] una organizzazione unitaria dei rapporti economici" (p. 16). li C., dopo aver respinto le teorie economiche dello Statocorporativo (Arias, Carli, Fovel, Amoroso, Ferri, De Stefani) e quelle etiche (Spirito e Volpicelli), ne desume le caratteristiche ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] esercitato invece nella preoccupazione degli interessi del gruppo pubblico, considerato come un'unità". La differenza tra Stato cooperativo e Statocorporativo consisterebbe nel fatto che, mentre nel primo il protagonista è l'individuo, nel secondo è ...
Leggi Tutto
FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] " costituì la motivazione di fondo che indusse il F. ad aderire al partito fascista ed a farsi sostenitore dello Statocorporativo. In particolare il F. vide nella carta del lavoro del 1927, "nella quale il principio della collaborazione domina ...
Leggi Tutto
SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] fascista (PNF). Negli anni seguenti prese parte ai dibattiti sulla Carta del lavoro (aprile 1927) e sullo Statocorporativo (1929-35).
Serpieri aveva una concezione tendenzialmente elitaria e dirigista delle riforme. Era entrato nel governo per le ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] produttori e della scienza economica: liberale e corporativa, ibid. 1934; Problemi fondamentali dello Statocorporativo, Milano 1935; "La Civiltà cattolica" e la scienza economica corporativa, Ferrara 1935; Scienza economica pura, politica economica ...
Leggi Tutto
GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] , sindacalismo e fascismo, Roma 1988, ad indicem; Id., Il sindacalismo fascista, I, Dalle origini alla vigilia dello Statocorporativo (1919-1930), Roma 1988, ad indicem; R. Giacomini, Antimilitarismo e pacifismo nel primo Novecento. E. Bartalini e ...
Leggi Tutto
TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] in modo attivo all’elaborazione e realizzazione di alcuni importanti passaggi legislativi che anticipavano la costruzione dello Statocorporativo, come la legge 3 aprile 1926 n. 563 Sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi del lavoro, la ...
Leggi Tutto
TRAVAGLINI, Volrico
Pina Travagliante
TRAVAGLINI, Volrico. – Nacque a Sesto al Reghena (Pordenone) il 18 febbraio 1894 da Arturo e da Maria De Portis.
Nel 1915, scesa in guerra l’Italia accanto alla [...] le università italiane, nei vari ordinamenti degli studi, venivano introdotti gli insegnamenti di economia corporativa, di dottrina dello Statocorporativo e di diritto corporativo al fine di analizzare e meglio comprendere il nuovo sistema economico ...
Leggi Tutto
LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] fascismo dal 1924 al 1939, Napoli 1983, ad ind.; F. Perfetti, Il sindacalismo fascista. Dalle origini alla vigilia dello Statocorporativo (1919-1930), Roma 1988, ad ind.; E. Gentile, Storia del partito fascista (1919-1922): movimento e milizia, Roma ...
Leggi Tutto
CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] (cfr. Diritto costituzionale, cit.) ed interessandosi soprattutto dei temi della rappresentanza (cfr. IlSenato italiano nello Statocorporativo, in Lo Stato, IV[1933], pp. 578 ss., e Osservazioni sulla rappresentanza politica, in Scritti in onore di ...
Leggi Tutto
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...