Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] noto pubblicista conservatore, Samuel Brittan, chiarì la natura di questo cambiamento in un articolo intitolato Dangers of the corporateState, pubblicato sul "Financial Times" del 19 ottobre 1972. L'articolo, che attaccava il sistema di governo che ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] privilegia il momento dell'unità: Hobbes condanna senza appello il partito, che è "come uno Stato nello Stato" (De cive, XIII, 13), e anche le "corporazioni", che "sono simili a vermi negli intestini di un uomo naturale" (Leviatano, II, 29). Spinoza ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] entità assai diverse, che vanno da piccole comunità all'interno di Stati monoculturali, come gli Albanesi d'Italia, fino a gruppi che ultime è invece massima in sistemi di 'pluralismo corporativo'. Al loro interno sono legittimate, oltre che ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] saggiare a proprie spese tutta la debolezza del piccolo Stato genovese di fronte a una grande potenza. Nei suoi s.; P. Massa, La Repubblica di Genova e la crisi dell'ordinamento corporativo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XCVI (1982), p. ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] dicembre dello stesso 1921 il D., che a ottobre era stato delegato al terzo congresso nazionale del PPI, venne eletto nella , il compiacimento per la realizzazione dell'assetto economico corporativo, per la "riscossa degli elementi nazionali" e ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] talora diversi: alcuni coperti da un involucro corporativo, in parte già risalenti alla fine degli e così anche aveva subito compreso che la politica del presidente degli Stati Uniti R. Reagan avrebbe ulteriormente modificato gli equilibri con l'URSS ...
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di Silvia Menegazzi
La pluralità terminologica è una delle caratteristiche distintive del dibattito sulla società civile in Cina, un concetto tradotto con tre termini utilizzati secondo il loro specifico [...] le organizzazioni non governative diventano parte integrante di un sistema definito da alcuni ‘corporativismo di stato autoritario’. In questo caso il successo dello schema corporativo è stabilito anche grazie all’istituzione di ONG controllate dallo ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...