La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] e di ampliare l'arsenale, di armare e mantenere in buono stato la flotta di galere, il cui numero crebbe rapidamente tra il del mestiere e la sua trasmissione. Le regole delle corporazioni spesso imponevano che i membri tenessero nascoste, a coloro ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Dato che, per usare le parole del Tridentino, sappiamo che la Chiesa è stata ammaestrata da Cristo e dai suoi apostoli, e che lo Spirito Santo le simpatia accompagna d'altronde il tentativo nazionalista e corporativo di Salazar (1889-1970), a capo di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] nei centri urbani, innestandosi sulla tradizione corporativa artigiana, ma ben presto allargò il Nāṣir (Nasser, 1918-1970), che salì al potere nel 1952 con un colpo di Stato militare e assunse tutti i poteri nel 1954 con il titolo di rais e poi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] se non nei manuali di galateo.
Man mano che un numero sempre maggiore di accademie cominciava a trasformarsi in istituzioni corporative sponsorizzate dallo Stato, nella seconda metà del XVII e nel XVIII sec., fu il mondo delle regole che finì con il ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] producano regole e norme atte a disciplinare non già ‟un'assurda eguaglianza" bensì le differenze; corporazioni che siano organi dello Stato, e a questo assicurino il controllo della produzione configurando ‟gli intraprenditori e i capitalisti come ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] ’interruzione degli anni trenta, cit.
44 U. Spirito, Capitalismo e corporativismo, Firenze 1933.
45 L. Ornaghi, Stato e corporazione. Storia di una dottrina nella crisi del sistema politico contemporaneo, Milano 1984.
46 La pratica del corporativismo ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] brasiliano (1930-1945, da Getulio Vargas), che riuscì, tra colpi di Stato e virate autoritarie, con l'ideologia dell'Estado novo e con una struttura sindacale di tipo corporativo, a stringere in un blocco sociale la borghesia industriale, le classi ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] nascita ufficiale di un cimitero comunitario, la cui concreta e visibile specificità è nel sostanziale mutamento di statuto: un cimitero non più gentilizio o corporativo, ma della comunità, e dunque aperto alla accoglienza di tutti i fratelli di fede ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] nel primo caso la produzione, controllata dalla corporazione degli speziali, prevedeva la fabbricazione e la l'origine e lo sviluppo industriale di un nuovo procedimento erano stati condizionati dagli eventi politici.
Nel 1775 l'Académie Royale des ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] 1943, ibid. 1990, ad indicem; G.G. Migone, Gli Stati Uniti e il fascismo. Alle origini dell'egemonia americana in Italia, pp. 347-367; F. Perfetti, La Camera dei fasci e delle corporazioni, Roma 1991, ad indicem; P. Nello, Un fedele disubbidiente. D. ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...