BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] Ranuccio I e il 15 ott. 1610 venne eletto organista dellachiesadella Madonna della Steccata in Parma, succedendo nell'incarico a don Cristoforo Bono trascurata l'importanza dell'ambiente dotto e musicalmente ricco in cui il B. era stato educato. Le ...
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BRENSIO, Antonio (Antonio da Bologna, Antonius Bononiensis)
Liliana Pannella
Nacque, secondo lo Strocchi, nel 1485 circa a Bologna, ove il padre, Girolamo, esercitava la professione di liutaio. Liutaio [...] quale verso il 1530 divenne liutaio alla corte di Mantova - fosse stato l'inventore della viola da gamba, nonché, fra il 1527 e il 1528, tale ipotesi, e cioè un violino intarsiato nel coro dellachiesa di S. Domenico a Bologna che egli supponeva del ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] regg. 141-146, e Procuratia, Chiesa, b. 91: Cariche ed impiegati di cappella, proc. 207, Organisti (i documenti concernenti l'attività del C. a S. Marco sono stati segnalati, non senza errori, da F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] popolo di Parigi quale autore di musica sacra, dirigendo nella chiesadella Merci un grand motet, da lui scritto per l'occasione dinastici o politici che scandivano la vita della famiglia reale e delloStato, come il battesimo del delfino, avvenuto ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] (p. 20), nella chiesa del monastero di S. Martino in via della Scala, sotto la direzione dello stesso Felici. E va una sua sinfonia), insieme con Beethoven. A Vienna il C. era stato invitato per dirigere alcune sue opere al teatro di corte e per ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] dal 1º gennaio il vicemaestro di cappella, M. A. Ziani, era stato promosso al posto di maestro di cappella, vacante sin dal 1709. E lui modificata nel 1730, nel senso che invece della pensione egli chiese che gli si versasse una liquidazione unica di ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] una celebrazione serale nella sagrestia dei Filippini a Verona (chiesa dei Ss. Fermo e Rustico), senza invitati.
Immediata ben cinque interrogazioni parlamentari per denunciare l’offesa al capo delloStato e l’onta dinanzi al mondo (la causa legale si ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] l'avventura a Venezia, la città capitale, la Dominante delloStato veneto. Quivi, mentre per vivere si era messo a Finalmente egli avvertì il vuoto di appoggi fattosi attorno a lui. Chiese aiuto ad amici-protettori di tempi lontani, come i patrizi ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] inoltre confermato dalla inclusione del suo nome nello Stato nominativo degli aggregati alla Congregazione ed Accademia dei parte dei casi alla successione in quattro tempi della sonata da chiesa barocca, in un caso predilige la partizione in ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] in atto la riforma di molti organismi politici e amministrativi delloStato, era di salute cagionevole, e morì nella notte tra settimana dalla morte, il 9 febbraio, Clemente VIII chiese notizie dei suoi manoscritti in vista di un’edizione completa ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...