CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] madrigali a 5 voci, composti "per la maggior parte mentre sono stato al servitio di V. Serenissima Altezza". Il soggiorno austriaco, forse della cittadina friulana'il 25 febbr. 1589, con "l'obligo di cantare tutti li giorni festivi in chiesa ...
Leggi Tutto
GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] chiesadella città non meglio precisata affiancò il Dal Barba impegnandosi attivamente al rinnovamento delle attività musicali della G. era stato il principale compositore della cattedrale e si era adoperato per il riordinamento della cappella, che ...
Leggi Tutto
GRASSI DE JOANNON, Giuseppe
Daniela Macchione
Nacque a Palmi (Reggio di Calabria) il 24 febbr. 1815 (Fétis e Schmidl indicano, erroneamente, come data di nascita il 26 febbr. 1825) da Pasquale Grassi, [...] chiesa); Venite al tempio (aria per chiesa per canto e orchestra); Dialogo in onore della Vergine Archivio comunale, Stato civile, certificato di nascita, atto n. 42 del 1815, mese di febbraio; Giornale costituzionale (del Regno delle Due Sicilie), ...
Leggi Tutto
FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] Ronco all'Adige (1915, trasformato e trasferito nella nuova chiesa da U. Mazzanotto); Isola Rizza (1922); Marano di 475, 477 s.; V. Donella, Configurazione e stato attuale del patrimonio della diocesi di Verona, in Convegno di studi "Organaria ...
Leggi Tutto
BIVI, Paolo Antonio (Paolo Aretino)
**
Nacque ad Arezzo e fu battezzato il 1º marzo 1507 nella chiesa concattedrale di S. Maria della Pieve. I suoi studi musicali non sono conosciuti: forse fu istruito [...] , ai cappellani, ai mansionari e ai chierici. Alla Pieve il B. rimase fino al luglio 1533, essendo stato assunto il 13 maggio come beneficiato della cappella di S. Martino nella cattedrale aretina, dove dal 1534 fu anche maestro di canto. Il 1º nov ...
Leggi Tutto
GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] del 1665 risulta essere stato nella bottega di Andrea , Cremona 1989, pp. 10, 134; C. Chiesa, Violin making and makers on the Contrada Larga in Gegenwart, V, coll. 681-683; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, p. 296; ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] 1871 era stato prescelto da Verdi quale primo interprete del ruolo di Radames nella prima rappresentazione italiana dell'Aida alla nel 1873. Ancora Verdi lo volle interprete della Messa da Requiem (Milano, chiesa di S. Marco, 22 maggio 1874), ...
Leggi Tutto
ADAMI, Andrea, detto il Bolsena o da Bolsena
**
Nato il 30 nov. 1663 a Bolsena, ma di famiglia originaria di Venezia, colà trasferitasi (cfr.in proposito la sua opera Istoria di Volseno..., alla cui [...] stato confortato dall'amore di patria, e l'altra sua opera Osservazioni per ben regolare il Coro dei Cantori della .
Morì il 22 luglio 1742 in Roma, e fu sepolto nella chiesa del S. Salvatorello ai Monti.
Fonti e Bibl.: Biblioteca Apostolica Vaticana ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] per un adattamento religioso dell'opera La Vestale di G. Spontini, della quale era stato incaricato il poeta romano . Massucci, per le messe in suffragio dell'A. da celebrarsi alla cappella di S. Cecilia nella chiesa dei SS. Biagio e Carlo a' ...
Leggi Tutto
CASATI, Teodoro
Ariella Lanfranchi
Nacque nel 1630 circa a Milano, città nella quale trascorse gran parte della sua vita e svolse quasi interamente la sua attività artistica. Inizialmente organista [...] e maestro di cappella nella chiesa milanese di S. Fedele e, in seguito, in quelle del S. Sepolcro e di S. Sebastiano, nel , data anticipata negli Annali della Fabbrica (p. 156) ove si legge che il C. morì nel 1667, è stata stabilita da Mompellio (p. ...
Leggi Tutto
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...