LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Napoli, che sarebbe andato a Giuliano, al fine di sottrarre i due Stati italiani alle ambizioni delle grandi monarchie europee e associare alla causa della "libertà" dellaChiesa l'ascesa dei Medici a dinastia sovrana.
Timoroso che dalla cacciata dei ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] a Musso de Roppolo alcuni beni posti in San Germano a nome dellachiesa di S. Andrea e ne ricevette il giuramento di fedeltà. L'11 terminum prefixum" del 24 giugno 1225 (tale data era stata stabilita durante le trattative di Ferentino nel marzo 1223) ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di Boemia e da Severo, arcivescovo di Praga compiuto ai danni di tutta la Chiesa tedesca (Adalberto era stato apostolo della Prussia): B. IX, informato della cosa, si affrettò a scomunicare il duca Bretislao e Severo, mentre Enrico III scendeva ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] italiana (1900-1943), Bari 1955, pp. 499 s.; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 425, 448; C.D. Fonseca, I cattolici lombardi della "Pro Cultura" e la prima guerra mondiale, in Benedetto XV, i cattolici e ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di sei cardinali destinata a occuparsi della riforma dellaChiesa, preposto alla formazione del processo canonico il padre non possa sentirle. È morto, ancora il 7, ed è stato sepolto il 10, mentre il G., il 13, si allontana da Roma proprio ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il suo status di cardinale e di titolare, in successione, dellechiese di S. Giorgio al Velabro, S. Marcello e, soprattutto, su legami mediati da contatti comuni, l'attuale statodelle conoscenze non fornisce alcuna prova di rapporti diretti di ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] Compagnia nello stato veneziano, preoccupato di far cadere l'ultimo ostacolo alla composizione del conflitto.
Un giudizio complessivo sul governo dell'A. potrà darsi perciò tenendo presenti, nei diversi momenti, le esigenze dellaChiesa cattolica e ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] degli incontri fu trasferito al piano superiore, la soffitta dellachiesa. Tra il 1554 e il 1555 il nuovo locale e il 26 maggio 1595. Fu canonizzato nel 1622.
La sua opera è stata recentemente rieditata per cura di A. Cistellini: S.F.N. Gli scritti ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] ed è "accettata da tutti i principali dottori dellaChiesa"; quelli tra i dottori che hanno esaltato il valore delle opere "lo facevano per contenere ditti populi in officio, dubitando che se fusse stata loro predicata la giustificazione per la fede ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e fino in Francia la voce che egli fosse stato arrestato e nel 1762 l'Amaduzzi scrive che per il , 297, 318, 327, 330; E. Passerin, La riforma "giansenista" dellaChiesa e la lotta anticuriale in Italia nella seconda metà del Settecento, in Riv. ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...