Comune della prov. di Perugia (124,2 km2 con 15.644 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 535 m s.l.m. su un colle delle propaggini occidentali del Monte Penna. Industrie di ceramiche artistiche, degli [...] pressi, sostenne Federico II e dopo la caduta degli Svevi subì la dominazione della guelfa Perugia sino al 1469; entrò allora a far parte delloStatodellaChiesa come legazione autonoma e poi (1587-1798) come commissariato apostolico. Nel 1833 fu ...
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Comune della prov. di Perugia (56,1 km2 con 5003 ab. nel 2007).
È l’antica Mevania, importante centro agricolo e stradale servito dalla Via Flaminia. Forse patria di Properzio, fu diocesi certamente nel [...] metà di quel secolo e si eresse a Comune. Devastata nel 1375 da Corrado Trinci signore di Foligno, nel 1439 passò allo StatodellaChiesa, cui rimase fino al 1860, tranne quando (sec. 16°) l’ebbero brevemente in signoria i Baglioni di Perugia. ...
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Comune della prov. di Rovigo (16,5 km2 con 4196 ab. nel 2008). È situato presso la confluenza nel Po della Fossa Polesella. Fiorente l’agricoltura; attività industriali nei settori zuccheriero, meccanico [...] da cui prende nome, scavato a fini di bonifica nel 13° sec.; appartenne prima ai duchi di Ferrara e poi allo StatodellaChiesa finché il trattato di Vienna (1815) l’assegnò al Lombardo-Veneto austriaco. Nel 1509 a P. i Veneziani furono duramente ...
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Valico (1388 m) e stazione turistica estiva e invernale dell’Appennino Tosco-Emiliano, fra le valli della Lima e del Panaro, percorso da una strada, aperta nel 1777. Sul versante toscano si estende la [...] per secoli un importante collegamento tra il Granducato di Toscana e lo StatodellaChiesa.
Il comune di Abetone (31,2 km2, con 692 ab. nel 2008), in provincia di Pistoia, è situato a cavaliere del passo. Buoni l’attrezzatura turistica e alberghiera ...
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Comune della prov. di Macerata (148 km2 con 10.646 ab. nel 2008).
È l’antica Cingulum, costituita in città dal tribuno T. Labieno nel 63 a.C. Distrutta dai Goti (6° sec.) e dai Longobardi (7° sec.), nel [...] 13° sec. divenne libero comune ma, nel 1293, fu assoggettata al papato; rimase sempre incorporata allo StatodellaChiesa, tranne le brevi dominazioni di Alessandro e Francesco Sforza (15° sec.). ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] di un’azione volta a sanare i rapporti tra Stato e Chiesa ma morì prima di essere riuscito a portarla a 10 genn. 1855, con la conseguente spedizione in Crimea, frutto della volontà di prestigio dinastico del sovrano e di abile calcolo politico ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] negativa fu rappresentata dalla corruzione, in una Chiesa imbarbarita, della vera religione, mentre per gli illuministi come al periodo che avrebbe prodotto e visto fiorire uno Stato cristiano, una società cristiana, un’arte cristiana, e così ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] il ducato d'Urbino (1516), riunito allo stato papale solo alla morte di quello (1519). Per la sua ambizione politica, che tolse prestigio alla Chiesa, si schierò ora a fianco della Francia, ora della Spagna, non riuscendo però a impedire il trattato ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia dellaChiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] ; si pronunciò tra l'altro contro il razionalismo e il liberalismo, la libertà di coscienza, la separazione dellaChiesa dallo Stato e l'istruzione laica; proibì ai cattolici italiani di partecipare alla vita politica (non expedit). Il Kulturkampf ...
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Figlio (1500-1540) del marchese di Mantova Francesco e di Isabella d'Este, dopo essere stato ostaggio di Giulio II (1510) e di Francesco I re di Francia (1515), divenne marchese di Mantova nel 1519. Capitano [...] generale dellaChiesa, combatté con fortuna nel 1521 a Parma e a Milano. Creato duca da Carlo V (1530), ottenne da papa Clemente VII la revoca dell'annullamento del matrimonio contratto con Maria Paleologo, divenuta nel frattempo erede del marchesato ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...