CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] dal duca di Montemar e da C.) alla conquista di Napoli.
La partenza dell'infante da Parma verso Firenze e poi verso il sud avvenne il 4 febbr oneroso e travagliatissimo. Nei rapporti fra Stato e Chiesa C. aveva imparato dall'ambiente culturale ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] ostinato proposito" miravano a impedirne l'influenza, il magistero e l'autorità, e riaffermavano "la piena separazione dellaChiesa dallo Stato". "Leggi di odiosa parzialità si sanciscono contro il clero, cosicché vedesi stremato ogni dì più e di ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] C. IX non permise che si delineasse una precisa caratteristica di governo dellaChiesa e delloStato pontificio. L'aver mantenuto in vita gran parte della struttura della Curia precedente portò come conseguenza che buona parte degli impegni assunti ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] le lettere al e del Semeria edite da S. Accame, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXV (1971), pp. 479 ss., e XXVI (1972), pp. hanno dato rebus in arduis taluni miei scolari è stato di grande momento nella deliberazione" (la citazione presso ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] del predecessore, ricapitolò tutti i comportamenti di F. III contrari alla volontà e ai diritti dellaChiesa e al suo insegnamento, ultimi dei quali erano stati l'insolvenza del censo feudale dopo l'interdetto e l'avere continuato a consentire la ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] nel gennaio 1960 la facoltà fiorentina gli attribuì l’incarico di storia dellaChiesa, introdotta nel frattempo nel suo statuto. Era un primo riconoscimento accademico dell’importanza e del valore del blocco di ricerche condotte da Alberigo in ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] infidelium".
Consacrato, il 30 novembre, dal nunzio nella chiesa muranese di S. Maria degli Angeli, il D., ad evitare i pericoli d'epidemia presenti nello Stato pontificio, solo a metà novembre dell'anno dopo parte alla volta di Roma per sostenervi ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] negare la verginità di Maria, di disprezzare i dottori dellaChiesa, di ritenere che i peccati non vengano puniti, di essere già stato processato a Roma, di indulgere al peccato della carne); 26maggio: interrogatorio dei contesti (favorevoli al B.) e ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , con la restitutio alle condizioni del 1618, sanzionò uno stato di fatto, ma lese gravemente gli interessi cattolici, consacrando la scissione religiosa, il principio delleChiese territoriali, la spoliazione dei beni ecclesiastici. Egli si rifiutò ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] repubblichette è tanto pericolosa, come il sogno delloStato unitario machiavellico.
Il papato, col potere temporale, coll'indipendenza dellaChiesa, è, secondo il B., un elemento essenziale della "missione d'Italia", che "fu capo e guida... all ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...