TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] e prerogative che provocarono profondo stupore tra i dignitari dellaChiesa e che, a lungo andare, condussero l'Ordine alla ai cristiani di Gerusalemme, Betlemme e Nazareth, era stato lo statuto di Gerusalemme. La città diventava di nuovo capitale ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] accompagnato dalla qualifica di arcidiacono dellaChiesadell'Aquila. Il Burckardo, nell'annotarne la morte, lo ricorda anche come "Sedis Apostolice protonotarius"; il Pontani riporta la voce che sarebbe stata intenzione del papa Innocenzo VIII ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Curia, che aveva in più occasioni denunciato gli abusi dellaChiesa e nel marzo di quell'anno si era recato 1490 da Peter Wagner (IGI, 1216; GW, 3346). L'Oratio del G. è stata poi pubblicata da J. Öberg, Notice et extraits du manuscrit Q 19 (XVIe s.) ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] in Toscana, con l'incarico di difendere i domini dellaChiesa. Nel corso dell'anno, provvisto di pochi mezzi, egli riuscì a tenere una durezza inaudita: "Se il papa [Gregorio IX] era stato il primo a inserire Federico II in una cornice apocalittica, ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] sui danni e le confische subite dai sudditi dellaChiesa a opera dei funzionari veneziani non trovavano soddisfazione le opposizioni veneziane ritardassero l'introduzione dell'Indice anche negli altri Stati, sottoscrisse gli emendamenti veneziani. L ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] conseguenza estrema e cruenta di una divisione dellaChiesa romana verificatasi negli anni precedenti, quando l come l'usurpatore che, non tollerando che l'avversario gli sia stato preferito, persuade Paolo di Tivoli, vescovo "assai inesperto e poco ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] dell'umanesimo folignate fiorito intorno alla signoria dei Trinci. A questo riguardo si ha notizia di una preziosa mitra che il F., per arricchire la Chiesa, ordinò a un noto orafo, Luca di Matteolo, e a un ricamatore, maestro Giovanni; è stato ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] che B. IV si sia occupato anche del problema della Pasqua - il "ritum Paschae" nella cui celebrazione Angli e Celti discordavano dalla Chiesa di Roma -, sempre che la terza lettera di s. Colombiano sia stata indirizzata a lui, e non ad uno dei suoi ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] invece attiene ai rapporti tra Stato e Chiesa, osservò acutamente che "l'episcopato cattolico... imbevuto delle teorie politiche-religiose, che si compendiano sotto il nome di religione dellostato e di Chiesa ufficiale... teneva fermo al sistema ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] , ma doveva impegnarsi ad abbandonare Biella; lo Challant sarebbe stato nominato rettore della città per dieci anni; erano fatti salvi, tuttavia, i diritti dei successori del F. nella Chiesa vercellese. Il 15 maggio l'accordo fu ratificato: il ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...