FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] qualsiasi atto di ritorsione, ordinava a tutti i sudditi della Corona di lasciare entro tre mesi i territori delloStatodellaChiesa.
Il padre della F., di antica famiglia spagnola, un ramo della quale si era trasferito alla metà del XVII secolo ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] bolognese, documenta che il F. all'inizio del settimo decennio godette di una singolare considerazione nella seconda città delloStatodellaChiesa proprio negli stessi anni in cui intensificò i contatti con il Vasari e con l'ambiente fiorentino.
Tra ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] popolari il 13 genn. 1793, il suo atelier venne preso d'assalto dalla folla e lo scultore fu bandito dallo StatodellaChiesa. Rifugiatosi a Monaco di Baviera, il C. fu presto costretto ad allontanarsene su pressione del clero. Nel marzo 1794 lo ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] La situazione politica poteva sembrare favorevole alla diplomazia estense, giacché né gli Stati italiani né le maggiori potenze vedevano volontieri un ingrandimento delloStatodellaChiesa. Ma, d'altra parte, la decisione del papa e ancor più quella ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] gregoriana scoperta a Roma tre giorni prima, il F. vide in tutta la sua gravità il pericolo che lo StatodellaChiesa potesse perdere la sovranità e, timoroso che le forze che avevano spadroneggiato al tempo di Gregorio XVI rappresentassero la ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] salutata dai baroni fedeli al re con vivaci apprezzamenti. Ma poco dopo, partito il padre Alfonso per invadere lo StatodellaChiesa, F. passò a compiti di maggiore responsabilità, ricevendo nel gennaio 1486 l'ordine di spostarsi in Puglia per ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] suo rapido cursus ecclesiastico lo aveva portato più che altro ad approfondire la conoscenza dei problemi interni delloStatodellaChiesa, ma non quelli più ampi di politica estera; inoltre non sembra avesse avuto una profonda formazione teologica ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] il luogo dove dovrà sorgere una città, un castello, una rocca o una chiesa; e dove, ancora, si avanzano previsioni su quali saranno, per alcuni anni, lo statodellaChiesa, le condizioni dei vescovi e altri membri del clero o, in genere, dei ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] e del Po, su versi di A. Pio di Savoia: uno spettacolo coreutico-drammatico che alludeva al conflitto in corso fra lo StatodellaChiesa e il Ducato di Parma, dove compaiono i personaggi di Roma, Ferrara e Giove (allegoria di Urbano VIII). Il giorno ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] (1892), p. 54; XLVI (1898), p. 210; LIII (1905), p. 88 s. Per il periodo risorgimentale cfr. E. Loevinson, Gliebrei nello StatodellaChiesa…, in La Rass. mensile di Israel, X(1934), p. 270; M. Menghini, R. Andreini e i moti di Romagna nel 1845, in ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...