Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] il monopolio della documentazione, pubblica e privata, laica ed ecclesiastica.
Lo statodelle fonti non in AA.VV., La Chiesa di Venezia nei secoli XI XII, a cura di Franco Tonon, Venezia 1988 (Contributi alla storia dellaChiesa di Venezia, 2), pp ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] presupposto (e un modello): l'opera dellaChiesa come efficace forza razionalizzatrice e agenzia normativa legittimo solo e fin quando è fedele alle leggi che gli sono state imposte. Alla volontà nazionale, al contrario, basta la sua semplice ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] nonché del magistero sociale dellaChiesa cattolica, ha ulteriormente articolato la gamma delle concezioni del lavoro, ciascuna Diamond 1991, trad. it., p. 389); mentre in realtà erano stati proprio i maori, giunti in Nuova Zelanda attorno al 1000 d.C ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] era già stato pregiudizialmente approvato, secondo gli ordinamenti pubblici giudicali, dai sindaci, "actores et procuratores" delle città, delle curatorie e delle incontrade, "congregati" ad Oristano, nel refettorio dellachiesa di S. Francesco ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] in molte diocesi e città delloStato. Fu inoltre grazie all'intervento di G. che nel 1726 Pescia, già elevata da terra a città nel 1699, diventò anche sede di vescovato.
Questa politica nei confronti dellaChiesa locale fu parallela all'asprezza ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] . Solo il suo Consiglio sapeva che la scelta era già stata fatta. L'avversione nei confronti del nemico di sempre e come ella aveva desiderato, di fronte all'altare maggiore dellachiesadell'Annunziata: la sua lapide era costituita da una pietra ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] de novae disciplinae caussis. In esso confluiscono molte delle conclusioni alle quali, sulla base della netta separazione tra Stato e Chiesa e del carattere tutto spirituale dellaChiesa, era pervenuta la letteratura giurisdizionalista e regalista ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] naturale (cm. 76 × 68 × 31). Dopo la soppressione dellachiesa di S. Giovanni di Verdara (1818) fu acquistato dai conti 'edizione e ne abbia sostenuto le spese, ma ne sia stato curatore Alessandro Ferrazzi (si vedano i due epigrammi del Ferrazzi ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] , che gli era stato compagno negli anni di esilio in Francia: dapprima, fino al termine degli anni Sessanta, gli arcivescovi di Milano, quindi, nel decennio successivo, alcuni legati - cardinali o suddiaconi dellaChiesa romana - comunque provenienti ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] preparazione, entro le mura del chiostro o all'interno dellachiesa, di addetti al culto addestrati da maestri provvisti di l'Ottocento, negli Statidell'Europa e nell'America Settentrionale si pongono le premesse dell'ultima grande conquista nell ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...