GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] libro le questioni sia spirituali sia temporali dellaChiesa e nel quarto libro i problemi riguardanti lo svolgimento del processo penale canonico.
Per quanto riguarda il tema dei rapporti fra Stato e Chiesa, il G. era verosimilmente attestato su ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] di Firenze una fitta corrispondenza sui problemi di governo dellaChiesa, che mise in sospetto i Francesi, i quali con Pio VII, fece parte della congregazione per il piano di riordinamento delloStato pontificio; optò per la diocesi suburbicaria ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Vicenza il 31 ag. 1631, figlio di un umile operaio, "tornidor" con bottega "in faccia la Cuba del Duomo". A Padova intraprese gli studi [...] circa 1500 consulte, sugli argomenti più vari della vita dellostato, dal diritto canonico al diritto pubblico a anni 1688, 1691 e 1692; un'altra, dell'8 maggio 1695 e dedicata all'immunità dellechiese, è riportata in B. Cecchetti, La Repubblica di ...
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ANSALDO
Filippo Liotta
Le notizie relative a questo giurista e canonista bolognese permettono di stabilire ch'egli visse nel pieno sec. XII. Lo troviamo, infatti, con la dicitura M[agister] Ansaldus [...] di Graziano (si ricordi che il Decretum sembra essere stato composto tra il 1140 e il 1142 proprio nel convento , col. 472; P. Alidosi, Li canonici dellaChiesa di Bologna col tempo dell'ingresso, morte rinontie e successori loro dall'anno ...
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CASANOVA, Ludovico
Giorgio Rebuffa
Nato a Genova l'8 dic. 1799, studiò al liceo allora detto "Imperiale" e, dopo aver terminato gli studi in filosofia a soli sedici anni, a ventuno si laureò in giurisprudenza [...] nelle sue lezioni come risulta anche in Del diritto costituzionale, là dove scrive, per esempio: "Uno Stato che si trova in presenza dellaChiesa cattolica, vale a dire non di una comunità ordinaria, ma di un vero governo, più antico, organizzato ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] , fu nominato dal priore monsignor Camarasa maestro cerimoniere dellachiesa di S. Giovanni a La Valletta. In tale nei consigli privati dell'Ordine, con una pensione annua di 428 scudi d'oro. Il 22 giugno 1634 era stato creato protonotario apostolico ...
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BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] della sua attività privata. Già incaricato, nel 1275, da parte dei canonici dellaChiesa di Bologna, del patrocinio delle riportata dal Ghirardacci, secondo cui il B. nel 1299 era stato richiamato in patria da Castel San Pietro per sedare la lotta ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] una dotta dissertazione in difesa del carattere parrocchiale dellechiesedella Roma primitiva. Durante il pontificato di Benedetto , che, stando al Vecchietti, sarebbe stato soltanto il curatore dell'edizione, il Vetus missale Romanum monasticum ...
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D’Ondes Reggio, Vito
Giurista e uomo politico (Palermo 1811 - Firenze 1885). Laureato in giurisprudenza nel 1832 a Palermo, entrò in magistratura e fu poi chiamato a reggere i tribunali di Catania, [...] alla politica accentratrice del nuovo Stato unitario, in Parlamento si impegnò in difesa delle autonomie locali e del decentramento amministrativo. Altrettanto decisa fu in lui la difesa degli interessi dellaChiesa cattolica contro la legislazione ...
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civile
Amedeo Quondam
. Attinente all'uomo in quanto civis, cittadino e uomo politico in accezione aristotelica (Cv IV XXVII 3 sì come Aristotile dice, l'uomo è animale civile, per che a lui si richiede [...] spiega il Landino, " gli eretici eran cristiani, e tutti i cristiani sono cittadini di una medesima città, cioè dellaChiesa militante ".
Riferito all'ottimo stato politico e al buon governo di Atene e Sparta, in Pg VI 140, contrapposto al malgoverno ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...