Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] attivamente la riunione dei curati democratici col Terzo Stato. Favorevole alla costituzione civile del clero, fu le sue idee sulla costituzione dellaChiesa e difendere, con le tesi giansenistiche, il principio della libertà religiosa e civile. ...
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Diplomatico ed ecclesiastico (Riom 1510 circa - Melun 1560). Dopo essere stato al seguito dell'ambasciatore francese a Costantinopoli, fu ambasciatore a Londra (1538-43), in Svizzera (1547) e poi (1548-49) [...] a Bruxelles presso Carlo V. Vescovo di Vannes nel 1550, poi arcivescovo di Vienne (1557), fu contrario al predominio dei Guisa sotto Francesco II e favorevole alla riforma dellaChiesa in Francia. ...
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Fondatore dellostatodella Liberia (Champlain, New York, 1794 - New Haven 1828). Prof. di teologia ed editore del Theological repertory, periodico mensile dellaChiesa episcopale; abolizionista, nel 1822 [...] fondò in Africa la colonia della Liberia, popolata di schiavi neri affrancati. ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] fondamentalisti avviarono l’offensiva contro la modernizzazione nella Chiesa e nella società, sensibilizzando l’opinione pubblica spiega come il Gush Emunim sia stato il principale oppositore dello smantellamento delle colonie di Gaza, portato a ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] . E soprattutto, è stato espressione di esigenze di ordine troppo spiccatamente intellettuale, per essere sentite profondamente da quella massa fidelium nella quale pure il Tyrrell asseriva consistere la vita vera dellaChiesa. Inoltre, il modernismo ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] a San Nilo di Grottaferrata, nella struttura degli edifici e nella ornamentazione della famosa abbazia. Per non dire dellechiese e dei monasteri di Roma. Ma sono stati gli scavi degli ultimi quindici anni, condotti sulle rovine del monastero di ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] nonostante le sue iniziative, questi dissidi si protrassero ben oltre il suo pontificato.
La riunificazione delleChiese cristiane, latina e greca, era stata stabilita dal II concilio di Lione, ma il successivo avvicendarsi di papi ne aveva ritardato ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] disposizione per il titolo imperiale. La difesa del papa e dellaChiesa di Roma, che era ben presente alla sua mente come funzione qualificante del potere imperiale, sarebbe stata esercitata dopo di lui dai tre figli congiuntamente. Il silenzio ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] di Savoia, cui era stata affidata l'organizzazione dell'assise. Quest'ultimo, incontrato Tedaldo, pensò subito di avvalersi dell'esperienza politico-diplomatica da lui conseguita al seguito di Giacomo Pecorara, e gli chiese con successo di rimanere ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] il pontificato di questo papa, che in minoribus era stato suo collega in più di una legazione, Gregorio rimase stabilmente a Roma e fu insignito della dignità di arcidiacono dellaChiesa romana.
Al principio di febbraio 1130 Onorio II, gravemente ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...