BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] cui l'auiore si era accinto a presentare una materia didascalica. Ma l'opera rimane nel complesso povera colleghi accademici, invidiosi della sua enorme fortuna.
Il B. morì a Firenze l'8 genn. 1704.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Università ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] dell'università, occupandosi delle vene, dei muscoli, delle, ossa ecc. Avrebbe desiderato essere sepolto nella basilica del Santo, ma non essendo stato che si tratta di un flusso proveniente dalla materia sonante, con interposizione di aria, acqua e ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] della chimica e della fisiologia non permettevano però ancora di mettere in luce l'importanza dei fenomeni fisico-chimici nella materia e talora viene anche sancito nella legge fondamentale delloStato, farlo quindi diventare condizionato: ciò che per ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] de utero; Ex Institutionibus medicis de irritabilitate; Ex Materia Medica de conphora; Ex Theorica uteri infiammatio; della Società regia in Accademia delle scienze, inserendo stabilmente l'organizzazione nella struttura istituzionale delloStato ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] cattedre di clinica terapeutica, più tardi denominate di materia medica, che ebbero in Italia valorosi rettori, stati distinti, cioè molecole indissociate e ioni liberi, riallacciò i dati sperimentali al concetto della ripartizione statistica delle ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] dell'università di Roma. Allievo interno degli istituti di clinica chimica, di istologia e fisiologia generale, di anatomia e istologia del sistema nervoso e di materia dic. 1994con la prolusione Lo stato attuale della pediatria (Roma 1895).Nel 1896 ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] di un non arbitrario giudizio. Al di là tuttavia dello scopo contingente, l'autore si propone di seguire nella trattazione della sua materia un "ordine scientifico", legato al carattere dell'oggetto stesso su cui il medico è chiamato a riferire ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] umanisti romani. Nel considerare la guerra come la materia principale dello storico, il G. seguiva naturalmente il Pontano vita del papa da lui scritta, pur essendogli stata commissionata da membri della famiglia Medici. In anni recenti il Cochrane ha ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] a viva voce. Né, a dispetto di quanto è stato scritto, è nuovo il fatto che il M. ritenga come, fra le altre materie, il disegno (e per esteso l'arte) debba essere alla base dell'educazione dell'uomo "civile"; egli spiega come tale concetto risalga ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] progetto da quello del D., che sarebbe stato perciò l'inventore dell'orologio. Esso andrebbe poi identificato con l' della letteratura farmacologica. Il D. si basa su ventiquattro auctoritates (Serapione, De simplicibus; Dioscoride, De materia medica ...
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materie prime critiche (Materie Prime Critiche) s. f. pl. Materiali di difficile reperibilità ritenuti di importanza economica strategica ai fini della transizione ecologica in Europa ed essenziali per il funzionamento e l'integrità di una vasta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...