GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] alla delineazione dei paradigmi teorici dellamateria, tacevano sui principî dell'aritmetica politica e del calcolo 6, pp. 555 s.; Roma, Archivio centrale delloStato, Ministero della Pubblica Istruzione, Stato del personale, I vers., fasc. pers.; ...
Leggi Tutto
PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] il Concilio di Trento non si occupò direttamente della riforma del calendario, l’ultima sessione riconobbe l’ugenza dellamateria delegandone la cura al pontefice. Il problema della data della Pasqua era stato affrontato da Pitati già nella sua prima ...
Leggi Tutto
CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] e Settecento era stato elaborato da personalità come Clavio, Viviani, Borelli e Saccheri.
Il testo dell'Episagogicon è diviso horas mensuramus". Il libro affronta tutte le implicazioni dellamateria sul piano matematico e fisico-astronomico, e va ...
Leggi Tutto
particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] FSN] P. elementare: denomin. generica dei costituenti ultimi dellamateria e della radiazione. A tale concetto si è pervenuti con una lunga e interferenza, come la luce. In secondo luogo, è stato messo in evidenza che le p. non sono distinguibili le ...
Leggi Tutto
viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] stato: II 836 e); se il risultante delle forze è nullo, allora il v. è indipendente dalla scelta dell'origine delle Clausius, costituisce uno dei più importanti enunciati della teoria cinetica dellamateria, secondo il quale se un sistema di ...
Leggi Tutto
statistico
statìstico [agg. Der. di stato, in quanto inizialmente concerneva i conti dellostato] [PRB] Legge s.: generalizzazione desunta dall'analisi s. di dati, esprimente la relazione tra due o più [...] della meccanica che si propone di dedurre le proprietà macroscopiche dellamateria dalla descrizione s. della dinamica delle che si verifichi una delle seguenti tre circostanze: per il numero degli abitanti della nazione, grandezza intensiva, dà il ...
Leggi Tutto
browniano
browniano 〈brauniàno〉 [agg. Dal nome del botanico Robert Brown (Montrose 1773 - Londra 1858), che per primo studiò sistematicamente i moti molecolari] [MCS] Moto b.: continuo, rapido e irregolare [...] e quanto maggiore è la temperatura del fluido. Il fenomeno è stato osservato sin dal 1650 dall'olandese A. Leeuwenhoeck, ma la fenomeno viene spiegato secondo i principi della teoria cinetica dellamateria, attribuendolo alle incessanti interazioni ( ...
Leggi Tutto
Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] di massa inferiore o superiore a ∼0,5 M⊙. Nelle nane bianche la materia si trova in uno stato di enorme compressione: infatti, dato che il raggio e la massa di questi corpi sono rispettivamente dell’ordine di 10−2 R⊙ e di 1 M⊙, la loro densità media ...
Leggi Tutto
Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] , in impianti di ascensori ecc.; quelle usate come sostegno dei materassi nei letti (r. per letti); e, in marina, le è costituito da 7 celle e sono stati indicati con R e D rispettivamente il raggio della generica cella e la cosiddetta distanza di ...
Leggi Tutto
Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] in situ si è potuto direttamente osservare come lo statodelle cellule dell’embrione sia definito da gruppi di geni regolatori; dell’Unione Europea, lo sviluppo sostenibile è posto a fondamento delle azioni e delle politiche dell’Unione in materia ...
Leggi Tutto
materie prime critiche (Materie Prime Critiche) s. f. pl. Materiali di difficile reperibilità ritenuti di importanza economica strategica ai fini della transizione ecologica in Europa ed essenziali per il funzionamento e l'integrità di una vasta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...