La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] di Efeso (II sec. d.C.). Opera fondamentale della farmacologia è, infine, il De materia medica di Dioscuride.
Ancora nel VI e VII sec opere arabe all'epoca di al-Manṣūr. Si narra che sia stato portato a Baghdad, nell'anno 154/771, da un indiano giunto ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] i propri limiti terapeutici, possiede uno statuto scientifico. L'autore dello scritto Sulle fratture ritiene necessario fornire non per diventare specialisti o professionisti in queste materie, ma per ottenere semplicemente un'educazione (paideía), ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] essere uno dei motivi per i quali la storiografia di materie correlate come l'astronomia, la meccanica e l'ottica sia stata trattata prevalentemente nel contesto della dossografia sulla filosofia naturale. Ciò ha avuto alcune importanti conseguenze ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] , egli arrivò all'errata conclusione che soltanto corpi della stessa materia cadono alla stessa velocità, mentre ciò non avviene per corpi di diversa materia.
In tempi recenti sono state studiate con particolare attenzione le note manoscritte che il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] cioè da una materia dotata di un'esistenza indipendente, ma come una relazione di dipendenza causale dell'Universo da un infinito, le infinite rivoluzioni della Luna sarebbero state dodici volte più numerose delle infinite rivoluzioni del Sole. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] e i miracoli, e restando interamente entro i limiti naturali, che cosa pensi della questione? E, in secondo luogo, quale ritieni sia stata l’opinione di Aristotele su tale materia? (Tractatus de immortalitate animae, 1516, ed. 1534, p. 4, corsivo mio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] a trasformare la tradizionale dicotomia tra spirito e materia in un riconciliato rapporto tra la teoria e di questo genere potevano essere stati preparati per il taglio delle chiavi di volta, mentre altri sembrano essere stati concepiti per fornire ‒ ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] alla congregazione dell'Indice (l'identificazione dell'autore con il G., proposta da Redondi, 1983, è, allo stato degli studi, .
È materia d'opinione se l'inclusione del G. in tale partito fosse la causa di avvenimenti successivi della sua vita ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] di intervenire nel mondo, organizzando e disorganizzando la materia secondo un piano provvidenziale. Si può ipotizzare che . Ma l'accusa di Keill era stata pubblicata nel periodico ufficiale della Royal Society. Leibniz chiese alla Royal Society ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] , docente di matematica nella Sapienza romana, a coltivare la materia.
Nel 1700, ancora a Roma, entrò invece nell'Arcadia per età, stato nobiliare, collocazione provinciale, carattere sostanzialmente autodidattico della formazione matematica. ...
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materie prime critiche (Materie Prime Critiche) s. f. pl. Materiali di difficile reperibilità ritenuti di importanza economica strategica ai fini della transizione ecologica in Europa ed essenziali per il funzionamento e l'integrità di una vasta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...