DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] aggregazione e di riferimento per la cultura napoletana, il solo possibile dopo la condanna degli "ateisti". Di quel tanto di ad "invigilare a i costumi degli uomini ... e di formar massime diStato, ... gl'ordini viziosi deprimendo, e i virtuosi ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] problema dello statuto epistemologico della Sexualwissenschaft intesa al suo modo: aggregato multidisciplinare in una constatazione. Lo hegeliano Statodi diritto era a sua volta l'antagonista dello Statodi potere, e lo Stato in genere diventava in ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] semmai di un potenziamento dell'istituto provinciale. Per gli stessi motivi, e sempre ribadendo la sua ostilità per il decentramento burocratico e in genere per l'ingerenza dello Stato e degli apparati burocratici, egli era contrario all'aggregazione ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Si delineava così una visione dello Stato in cui l'accentramento del potere nelle mani del principe non escludeva il decentramento degli strumenti amministrativi e la moltiplicazione di luoghi differenziati diaggregazione degli interessi.
Anche gli ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] libro terzo Dei cangiamenti d'aggregazione dei corpi prodotti dalle variazioni di temperatura, e reciprocamente.
Della leggi fisiche dei gas. Le sostanze, in questo statodi estrema rarefazione, perdono alcune delle qualità loro, probabilmente dovute ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] naturale e graduale maturarsi di una situazione interna di fatto, che non era stata interrotta da interventi dall' poli diaggregazione urbanistica. Nel caso di S. Pietro vennero sbancate le rive del Tevere per ricavarne il materiale di costruzione ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] socialismo anarchico fosse interrelata e proporzionale a uno statodi crisi e di profonda incertezza.
Nel novembre abbandonò la Svizzera doveva a suo avviso alludere a un modello diaggregazione non selettivo, aperto a tutte le tendenze socialiste ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] riuscì a inserirvi anche i radicali, ampliando così l'aggregazione parlamentare dei suoi sostenitori. Tuttavia, pochi mesi dopo le perché a Sonnino, uomo politico dotato di un alto senso dello Stato, di vasta dottrina e profonda conoscenza dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...]
Dalle pagine indirizzate a Spaventa emerge con chiarezza il ruolo dello Stato come fautore di civiltà, un punto cui Fiorentino, che nel 1860 si era aggregato ai garibaldini agli ordini del generale Francesco Stocco, dedica un’attenzione prioritaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] » (pp. 440 e 621), con cui i primi uomini facevano di un individuo, di un’immagine o di una percezione sensibile e particolare un punto di riferimento e diaggregazione universale perché non sapevano riconoscere tra soggetto e predicato un rapporto ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia ha deliberato l’a. di nuovi soci; un’a....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...