Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] è che, in assenza di una misurazione delle grandezze aggregate, la produttività marginale del Kalecki ne deduce che è notevolmente aumentato il grado di monopolio, e cioè k. Negli Stati Uniti la quota salari è rimasta abbastanza stabile tra ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] parte, nessuna funzione di produzione aggregata può conformarsi a questo comportamento (v. Garegnani, 1970).
L'accoglimento di molte di tali critiche ha ridotto l'importanza della funzione di produzione nei modelli teorici, dove è stata sostituita da ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] dei sistemi educativi, dovrebbero costituire il fondamento di una collaborazione più stabile e duratura tra gli Stati.
Il funzionalismo mira, quindi, all'aggregazione degli sforzi di collaborazione tra Stati sul terreno tecnico, dove la definizione ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] origine e le colonne la destinazione, e i coefficienti pij, i, j = a, b indicano la probabilità individuale di transitare dallo stato i allo stato j (si noti che per costruzione si ha che
Σi Σjpij, = 1
Questa probabilità viene desunta (ma sarebbe più ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] , incentivi e rapporti tra Stato e mercato, singoli attori possono avere una maggiore o minore capacità di rendita anche isolatamente, ma tale capacità può crescere enormemente nella misura in cui essi siano in grado diaggregarsi in gruppo per agire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] sull’aggregazionedi funzioni di utilità individuali. Essa va invece teorizzata a partire dalla definizione di obiettivi cittadino che si preoccupa delle sorti dell’Italia, ridotta in questo stato da dei governanti che non stimo» (Barra 2007, p. 23 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] nazioni e degli Stati nazionali. Anche la nazione era un dato storico complesso non precisabile esaurientemente sotto il profilo scientifico-sperimentale. Il patriottismo era pertanto, per Pareto, un aggregatodi sentimenti capace di durare per la ...
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In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] fine per cui sono stati eretti. Se le i. sono destinati all’esercizio di opere di religione, di pietà ecc. si di significati, definisce una forma diaggregazione sociale caratterizzata da tutti quei modelli di comportamento che, grazie al processo di ...
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Economia
Effetto di i. (o effetto di dimostrazione) Espressione riferita alle scelte di consumo che non sono prese in base al livello di reddito e dei prezzi, ma per i. dei consumi sostenuti da vicini, [...] è stato messo in rilievo da G. Tarde (Les lois de l’imitation, 1890), il quale ha ravvisato in essa il principio fondamentale della socialità. Ogni omogeneità di sentimenti, di abitudini, di azioni, e quindi ogni forma diaggregazione sociale ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] materialmente che virtualmente, hanno necessità di nuove entità di misura, di nuovi modelli diaggregazione e di nuove ipotesi di organizzazione: hanno, in definitiva, necessità di metodologie innovate in grado di elaborare nuovi prodotti alla scala ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia ha deliberato l’a. di nuovi soci; un’a....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...