CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] lui semplice comparazione tra stalinismo e nazismo, ma comune trasgressione al principio dello Statodidiritto, al carattere "naturale" delle libertà e dei diritti civili in cui si esprimevano i fondamenti della civiltà europea. Si approfondiva così ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] derivò una concezione del rapporto tra individuo e Stato ancora più "garantista" di quella del suo maestro. Per il G. l'edificazione dello Statodidiritto si sarebbe dovuta fondare sulla nozione di "limite" costituzionale, per la quale l'intervento ...
Leggi Tutto
CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] 1928), negli scritti degli anni Trenta si occupò della nuova realtà istituzionale, credendo di rimanere nell'ambito dello Statodidiritto (cfr. Diritto costituzionale, cit.) ed interessandosi soprattutto dei temi della rappresentanza (cfr. IlSenato ...
Leggi Tutto
LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] il L. sviluppò, con gli altri esponenti della dottrina formatasi negli anni Trenta, il tentativo di costruire il nuovo Statodidiritto costituzionale sulla base del ruolo che i giuristi avrebbero potuto esprimere attraverso una costituzione rigida e ...
Leggi Tutto
ROSSI, Luigi
Fulco Lanchester
ROSSI, Luigi. – Nacque a Verona il 29 aprile 1867 da Carlo e Amelia Merchiori. Si laureò in giurisprudenza a Bologna nel 1889 con una dissertazione su Giurisprudenza [...] , come per la maggioranza della dottrina del suo tempo, con lo Statodidiritto rappresentativo. L’affermazione che nell’immediato dopoguerra, in alcuni Stati si fosse accentuata «un’evoluzione in senso rapidamente democratico», con un ritorno ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] internazionale su quello costituzionale, accolse, in una prima fase, l'identificazione tra Stato e "ordinamento giuridico" (Lo Stato corporativo quale Statodidiritto, Roma 1928) e, in parte, anche la concezione "positivistica" dei compiti dei ...
Leggi Tutto
D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] commentate.
Tra le opeie degli anni immediatamente successivi sono da segnalare il contributo su Lo Stato fascista come Statodidiritto, negli Scritti in onore di Santi Romano (Padova 1940), dove il D. si ripropose il problema del raccordo tra ...
Leggi Tutto
ZANOBINI, Guido.
Bernardo Sordi
– Nacque a Pisa, il 6 giugno 1890, da Antonio e da Emilia Bertini.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pisa, negli anni del magistero di Santi Romano, [...] più ‘attività libera’, come nell’approssimativa definizione che a lungo aveva accompagnato lo sviluppo ottocentesco dello statodidiritto, ma attività, appunto, discrezionale, e quindi legislativamente delimitata, nel fine, come nella competenza. La ...
Leggi Tutto
MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] una analisi assai critica della situazione politica italiana, la crisi dell’ordinamento repubblicano vigente (basato sullo Statodidiritto e su una forma di parlamentarismo assoluto o «integrale») e la sua evoluzione verso un modello costituzionale ...
Leggi Tutto
SANDULLI, Aldo Mazzini.
Guido Melis
– Nacque a Napoli il 22 novembre 1915 da una famiglia di buona borghesia irpina di fede repubblicana (da qui il suo secondo nome). Il padre, Nicola, era magistrato [...] e Sud, febbraio 1966, n. 74, pp. 6-27), incentrato quest’ultimo sulla convinzione che «Stato sociale e Statodidiritto devono progredire e prosperare di conserva, senza sconfessarsi e rinnegarsi a vicenda ma traendo linfa vitale l’una dall’altro» e ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...