DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] impone ai suoi "uffiziali" di raccogliere codici greci didiritto e di inviarli al D. incaricato di tradurli. Il 21 marzo Dizionario bio-bibliografico degli uomini chiari di Terra d'Otranto, ms. depositato presso l'Archivio diStatodi Lecce, I, s.v. ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] respiro con cui era stata impostata e per la profusione di dottrina giuridica e per l'approfondita ricerca di fondati precedenti storici. In sostanza il D., risalendo alle origini del Regno di Sicilia, attribuiva ai diritti feudali, nati in Sicilia ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] dal Grammatico, una breve quaestio (sulla quarta nel diritto longobardo) dal De Marinis, mentre Luca da Penne, nel commento ai Tres libri Codicis, ne ricorda consilia e responsa.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Napoli, ms. Arm. 1. C. 12: P. Vincenti ...
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DI NEGRO, Ottaviano (Ottavio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, di famiglia nobile, nel primo ventennio del XVI secolo. Secondo la testimonianza dell'Oldoini, nel 1550, nominato giudice della [...] un lato, la natura di feudo imperiale del Finale, e quindi il dirittodi giudizio sullo stesso, dall notizie sul D., né pare che abbia avuto figli.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Lett. min. Vienna, 2521; Ibid., Litterarum, 1963, docc. 15, ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] per restituire al Portogallo gli antichi diritti, ed era quindi per Roma una vera sconfitta diplomatica la cui portata si poteva ancora cogliere nella risentita lettera con cui il 16 ott. 1858 il segretario diStato G. Antonelli sollecitava il D. a ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] 1580.
Il D. cercò inoltre di provvedere allo stato spirituale della sua arcidiocesi: tentò di migliorare l'educazione religiosa del clero diritto dei sudditi a considerarsi sciolti da ogni obbligo verso il sovrano.
In Polonia il D. si trovò di fronte ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] non si propongono nuovi piani di legislazione; se non si attaccano per diritto e per rovescio i privilegi Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti siciliani del sec. XVIII, in Il Diritto ecclesiastico, LXVIII (1957 ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] stato un ottimo guappo plebeo, accanto a G. De Lillis, guappo "distinto", che, in guanti e soprabito, parlava in un italiano approssimativo quanto esilarante. Del Santelia il Didi Scarpetta, che cedette al capocomico il dirittodi rappresentare ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] è la convinzione che compito della filosofia del diritto sia quello di trattare "del problema della giustizia, problema che a questa disciplina è sempre stato considerato come pertinente e che di essa disciplina è il problema precipuo, la sua ragion ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] stato attuale e sui bisogni degli studi filosofici in Sicilia, ove sono già presenti i due motivi che caratterizzeranno l'attività di in Sicilia, anche quella di filosofia e diritto naturale presso il liceo nazionale di Palermo, poi intitolato a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...