Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] nel maggio del 44, rivendicando i dirittidi figlio ed erede del dittatore. Il rifiuto di Marco Antonio a consegnargli la sottratta antichi ideali di libertà. L'imperatore attuò anche una grandiosa riforma dell'organizzazione dello stato (quale era ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] zio desiderava si addottorasse in diritto. C. continuò però anche lo studio, iniziato a Cracovia, di matematica e astronomia, collaborando della specificità dell'opera di C.; come del resto non è sufficiente, sebbene sia stata forse decisiva nell' ...
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Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] Diritto civile presso l’Università La Sapienza di Roma, trasferendosi due anni dopo a Torino per lavorare nella fabbrica di profondamente impegnato nel dibattito politico e culturale di quegli anni, è stato ministro del Bilancio nel I gabinetto Moro ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] Unni, che si preparava a percorrere saccheggiando la penisola, sarebbe stato arrestato, alla confluenza del Po con il Mincio, da L attinse molta materia per il diritto canonico, poiché L. regolò con molto rigore i rapporti di Roma con i vescovi, ...
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Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione [...] nonché il dirittodi reversibilità su Piacenza nel caso che Filippo di Borbone passasse sul trono di Napoli. l'incarcerazione del Giannone, motivata dalla volontà di limitare i conflitti tra Stato e Chiesa al puro terreno giurisdizionale; al secondo ...
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Biagi, Marco. − Economista e giurista italiano (Bologna 1950 - ivi 2002). Dopo aver insegnato nelle univ. di Bologna, Pisa, della Calabria e di Ferrara, dal 1987 è stato prof. ordinario all'univ. di Modena. [...] . di Modena, il Centro studi internazionali e comparati, attivo nell'ambito del diritto del lavoro e delle relazioni industriali. Dopo aver ricoperto diversi incarichi governativi a partire dall’inizio degli anni Novanta, nel 1998 B. è stato nominato ...
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Storico del diritto (Torino 1910 - Roma 1980); prof. univ. dal 1937. La sua produzione scientifica riguarda particolarmente il campo della storia del diritto privato. Opere principali: Origini e svolgimento [...] pagamento (1941); I contratti obbligatori nella storia del diritto italiano, vol. I (1952); Lezioni di storia del diritto italiano, Le fonti, I (1953, rist. con aggiornamento 1968); La formazione dello stato moderno in Italia (1957, n. ed. 1967); I ...
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Filosofo italiano (Palmi 1902 - Bologna 1977); ha insegnato nelle univ. di Siena e di Bologna (della quale è stato anche rettore). Socio naz. dei Lincei (1965). Si è occupato di studî storici relativi [...] (1928); Scritti di teoria dello Stato (1939); Il problema morale dell'esistenzialismo (1949); Moralità e storia nella prospettiva spiritualistica (1954); I valori della pratica e l'esperienza storica (1959); Il concetto del diritto ...
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Giurista (San Benedetto a Settimo, Pisa, 1768 - Pisa 1847). Insegnò diritto criminale (1803-40) e filosofia del diritto (1840-43) all'univ. di Pisa. Criminalista insigne, fu richiesto di pareri per la [...] dei codici penali dal Portogallo, dallo Stato pontificio e dalla Toscana. Di particolare importanza la classificazione dei delitti sicurezza sociale (4 voll., 1831-32); Storia delle origini e de' progressi della filosofia del diritto (postuma, 1851). ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] della dottrina della separazione dei poteri, non potevano interferire nelle funzioni di competenza del monarca. Argomenti storici, moderne dottrine dello Stato e del diritto, esempi tratti dalle recenti esperienze legislative - come quelle attuate da ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...