CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Divano, dove ha diritto, quando sia presente a Costantinopoli, di partecipare all'amministrazione della costituita dalla corrispond. dei baili venez. a Costantinopoli in Archivio diStatodi Venezia, Senato. Dispacci Costantinopoli, filze 9 (lett. del ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] sosteneva non si dovesse irritare il pontefice, che aveva accettato non venissero menzionate nelle capitolazioni di Bologna le rinunce a quei diritti cui Venezia era stata costretta da Giulio II nel 1510, dietro la sua promessa che la Repubblica le ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] da funzionari, ma aperto ai principali produttori di grano forestieri (di fatto, fiorentini), interessati alla pianura grossetana, che vi avrebbero avuto dirittodi voto. Nel 1587 un ufficio analogo era stato creato a Pistoia. Ben più rilevanti le ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dello Stato siciliano, e si critica l'atteggiamento dell'Inghilterra e soprattutto della Francia di Luigi Bonaparte.
Durante il soggiorno in Piemonte tenta invano di ottenere una cattedra universitaria didiritto (1850), o un posto di segretario ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] e disposta a rubare ed a mal fare (ed a questa han posto nome ragion diStato, ed a lei assegnano il governo de' reami e degli imperii), e l'altra semplice e diritta e costante (e questa sgridano dalla cura e dal reggimento delle città e de' regni ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] svogliatamente ed inutilmente, lo studio del diritto canonico.
In un luogo famoso della e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, Firenze 1955; R. Abbondanza, Una lettera autografa del B., nell'Arch. diStatodi Perugia, in Studi sul Boccaccio ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] luglio 1734-18 ott. 1812), distintosi giovane negli studi didiritto, aveva ricoperto tra il 1763 e il 1801 le massime leggi fisiche dei gas. Le sostanze, in questo statodi estrema rarefazione, perdono alcune delle qualità loro, probabilmente ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , all'interno della quale si trovava appunto il futuro Gregorio XIII, Ugo Boncompagni, che in anni lontani era stato suo professore didiritto a Bologna. In seguito riuscì a conservare intatto il suo prestigio grazie alla fiducia che riponeva in lui ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] quell'incompetenza in materia religiosa che è propria dello Stato laico, questo si arrogava tuttavia il dirittodi sciogliere Ordini religiosi non impegnati in compiti di educazione o di assistenza, di versare in un fondo per il culto il provento ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] soppressi. Seguirono il silenzio di C. XIV riguardo all'abolizione del dirittodi asilo in Toscana, nello munifico o interprete convinto.
Allo statodi progetto rimase infatti un "Piano di riforma" della università di Roma che l'Amaduzzi indirizzò a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...