GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] limiti di età. Il G. era stato nominato senatore il 4 apr. 1909.
In Senato, il 15 dic. 1914, si pronunciò per la neutralità dell'Italia; in altri suoi discorsi trattò temi eminentemente giuridici, concernenti questioni non solo didiritto criminale ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] statuti, di procedere in giudizio contro alcuni cittadini imputati di aver ucciso Giacomo di Contolo. Ritornato a Cremona, fu eletto podestà didi Piacenza, professore didiritto civile, in cui a nome degli Anziani, del Consiglio e del Comune di ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] del diritto delle obbligazioni che hanno dato vita ad un complesso normativo che nelle sue linee fondamentali ha pienamente risposto alle necessità di sviluppo del paese.
Che la prossimità del F. al regime fascista sia stata solo parziale ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] diritto civile edito da Vallardi e che vide, invece, la luce a Torino nel 1984 a cura di A. Fedele.
Gli ultimi anni dell'A. furono segnati non solo dal dolore fisico, ma anche da un'inquisizione giudiziaria in cui era stato coinvolto in riferimento ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] sulle testimonianze degli scrittori del diritto comune. Va tuttavia ricordato che spesso vennero indicate per derisione col nome di "Cervotinae" o di "Cervinae" le glosse errate, indipendentemente dal fatto che ne fosse stato autore C. o qualcun ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] la prolusione maceratese Dell'influenza dello Stato nello sviluppo del diritto privato romano (Livorno 1889). Ma specialmente apprezzato fu lo scritto Sulle obbligazioni solidali, in Studi e documenti di storia e didiritto, XI[1890], pp. 121 ss., e ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] Parigi per il congresso internazionale didiritto penale, delegato all'assemblea plenaria del Bureau international du droit penal (Il Cairo, dicembre 1937), delegato alla conferenza internazionale per i servizi distato civile (Berna, settembre 1938 ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore didiritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] didiritto a Volterra nel 1435, nel settembre dello stesso anno cercava vanamente di ottenere, con l'appoggio di Piero di che per la sua attività politica - che forse immeritatamente è stata, fin qui, posta in troppo scarso rilievo - per quella ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] opera si presentò nel 1857 al concorso per la cattedra didiritto e procedura penale nell'ateneo napoletano: ma non ebbe codici del 1859 e a un progetto di libro I° del Codice penale, che era stato nel 1864 preparato dal Pisanelli come ministro ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi didiritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] Pamphili resero così inviso a Innocenzo X il vecchio segretario distato, che questi dovette abbandonare la carica e la corte. di lui e cercò di opporre resistenza al provvedimento: fu allora espulso dalla corte con la perdita di tutti i diritti, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...