In diritto civile, azione diretta a togliere efficacia a un negozio con effetto retroattivo a causa di una sproporzione esistente fra le contrapposte prestazioni o a causa dell’iniquità delle condizioni [...] abbia approfittato. Prevede inoltre la rescissione del contratto concluso da una delle parti a condizioni inique a causa di uno statodi pericolo in cui si trovava (art. 1447 c.c.); in quest’ultimo caso il giudice, nel pronunciare la rescissione ...
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In diritto civile, il termine "parte del negozio giuridico" è usato per indicare sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si [...] negozio. Nel diritto dei contratti, nel primo caso si parla di parte in senso formale, e nel secondo caso di parte in senso nei casi in cui è rilevante lo statodi buona o mala fede, di scienza o ignoranza di determinate circostanze o un vizio della ...
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Giurista (Atene 1908 - ivi 1985). Prof. didiritto civile nelle univ. di Salonicco (dal 1940) e di Atene (dal 1953), è stato presidente della commissione per il codice dell'aviazione civile (1947-55), [...] internazionale e greco (dal 1960); ha anche diretto le riviste ᾿Αρχεῖον ἰδιωτικοῦ δικαίου ("Archivio didiritto privato", 1934) e ᾿Εϕημερὶς ῾Ελλήνων νομικῶν ("Giornale delle leggi greche", 1954). Socio straniero dei Lincei (1978). Tra le sue numerose ...
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In diritto civile, colui che ha cagionato un danno in statodi necessità è obbligato a pagare al danneggiato un’indennità la cui misura è rimessa all’equo apprezzamento del giudice (art. 2045 c.c.). Di [...] determinato dalla necessità d’evitare a sé stesso un danno patrimoniale. In tal senso lo statodi necessità rimane un fatto interno del debitore e non può essere considerato causa a lui non imputabile.
Voci correlate
Obbligazione
Responsabilità ...
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Magistrato e uomo politico (Bologna 1740 - ivi 1809), prof. (dal 1767) didiritto civile, poi (1779) di pratica criminale nell'univ. di Bologna; prese viva parte al movimento giacobino del triennio 1796-99, [...] e nel 1802 fu deputato ai comizî di Lione. Fu poi membro del corpo legislativo della Repubblica italiana, consigliere distato e (dal 1807) primo presidente della Corte d'appello di Bologna. ...
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Giurista (Il Cairo 1904 - Bologna 1968). Prof. didiritto commerciale dal 1931, è stato condirettore della Giurisprudenza italiana e della Rivista didiritto civile e socio corrispondente dei Lincei dal [...] 1963. Opere principali: La rivendicazione del venditore (1935); La delegazione (1940); I regolamenti internazionali mediante compensazione-clearing (1942); L'imprenditore occulto (1945); Difesa dell'imprenditore ...
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Giurista italiano (n. Avigliana 1877 - m. 1945). Entrò in magistratura nel 1901, nel 1914 passò all'avvocatura distato: fu avvocato distrettuale prima a Venezia, poi a Firenze. Pubblicò numerosi contributi [...] in materia di acque, notariato, diritto sindacale, ordinamento giudiziario, procedura civile. L'opera maggiore è un trattato diDiritto civile (9 voll., 1919-34). ...
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Giurista (Morbegno 1757 - Pavia 1813), prof. di istituzioni didiritto civile (1794), poi (1800) didiritto criminale nell'univ. di Pavia; consigliere distato del Regno Italico. Sue opere principali: [...] De indiciis (1781); De criminum indulgentia et praescriptione (1789); Principii di giurisprudenza criminale (1812). ...
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Con la rappresentanza si opera una delle più importanti fattispecie della collaborazione giuridica in quanto si realizza un fenomeno in cui diversi soggetti dell’ordinamento giuridico direttamente interessati [...] essi possa agire da solo per l’intero affare. La rappresentanza legale nasce da uno stato d’incapacità legale di agire di un soggetto titolare didiritti. Le ipotesi in cui ricorre la rappresentanza e i suoi limiti sono fissati dalla legge stessa che ...
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Per obbligazione si intende un tipo particolare di obbligo caratterizzato sia dalla sua fonte (il contratto, il fatto illecito ed ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento [...] per il modo con cui è stato considerato dai contraenti.
Le obbligazioni reali (o obbligazioni propter rem) si caratterizzano perché il debitore è tale in quanto investito della titolarità di un diritto reale (ad esempio, le obbligazioni condominiali ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...