Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] nel vivo d'una questione reale, coinvolti nelle situazioni in cui lo stato deve o vuole decidere. Una carrellata di aspetti giurisdizionali; incrociarsi didiritto pubblico e privato; tradizioni feudali, consuetudini, privilegi, ius veneto e ius ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] insista sul diffondersi della virtù divina, «per modo didiritto raggio» e «sanza mezzo», nelle «intelligenze separate " monastica, ma affinché sappia, in ogni condizione o statodi vita, mantenere assolutamente puro il suo cuore, dedicato ormai ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] è il caso estremo di questa sconnessione e di questo straniamento - che di per sé è sempre stato considerato, da Aristotele a Šklovskij, caratteristico della funzione poetica. Ma Nietzsche rivendica ‟il nostro diritto alla nostra follia" (Morgenrö ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] al governo che il principe concede a qualsiasi suddito dello stato territoriale necessita la riduzione del potere in un unico centro, il principe e il suo entourage, del quale non si ha in nessun caso il dirittodi essere membri, ma al quale si viene ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] i giuristi, anche i medici e persino i matematici sono stati contaminati da questi mali; e anche i teologi, che dovrebbero Padova sotto l'insegnamento di Zabarella. Questi, nella sua lunga attività di professore didiritto e di logica, svolta, dopo ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] mutilatus; impresa, conclude, che sarebbe stata cura del Niccoli portare a termine. Difatti di medicina e didiritto. Richiamandosi ai grandi grammatici dell'Antichità censores […] et iudices scriptorum omnium, il Poliziano rivendicava il dirittodi ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] statodi progetto e mai andati oltre quello di abbozzo, è difficile stabilire concretamente, se non altro per la riserva di od esercizi lirici, a far pensare alla sua iscrizione didiritto nei ruoli del bembismo imperante: intanto perché il Bembo ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] il parere dello stesso papa e dei prelati italiani, che la ritenevano didiritto pontificio. L'Olivo, accusato di aver riferito male allegato le istruzioni pontificie, era stato coinvolto nella sua disgrazia, e alla morte del Gonzaga, quando il ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] la capitale a Bisanzio, Costantino aveva conservato i suoi diritti sull’Impero, tant’è che lo divise tra i suoi figli, e non l’avrebbe fatto se esso fosse stato ceduto a Silvestro, non potendo disporre di una cosa non sua87.
L’Impero rimase in mano ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] come avevano voluto Pufendorf, Locke, Beccaria, Filangieri, Mably, cioè il dirittodi punire sarebbe tutt'uno col dirittodi difesa individuale, diritto spettante ad ogni singolo uomo anche nello statodi natura e ceduto al potere supremo solo per il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...